Una storia che fa venire la pelle d’oca. Durante un’operazione in rue de la Gaieté, i gendarmi del 14° arrondissement di Parigi hanno ritrovato ben 130 gatti in un appartamento di 25 metri quadrati. In pieno centro, a Montparnasse. La padrona di casa è una signora di sessant’anni che, nonostante il poco spazio a disposizione, aveva ammassato tutti i felini negli angoli più improbabili del monolocale.
Le forze dell’ordine, come si vede in un video pubblicato dal quotidiano Le Parisien nella sua versione online, si sono mostrate sorprese e divertite mentre conducevano l’operazione. La scena, però, era tutt’altro che divertente: i gatti occupavano tutti gli spazi possibili (qualcuno si era rifugiato anche nel controsoffitto) e vivevano in condizioni veramente terribili. Sporcizia ovunque, tracce di cibo e di escrementi, una condizione igienico-sanitaria al di sotto di ogni minimo standard di sopravvivenza.
Del resto, 130 gatti in 25 mq suona come una assurda scommessa da guinness dei primati. Alcuni felini, purtroppo non ce l’hanno fatta e sono stati ritrovati senza vita dalla gendarmeria. Altri, invece, sono apparsi in condizioni veramente disperate, sporchi e denutriti.
Inquietante anche la testimonianza di un vicino di casa della sessantenne, l’uomo da cui – del resto – è partita la segnalazione ai gendarmi. Secondo lui, la donna è stata sorpresa più volte a lanciare uno dei suoi gatti dalla finestra dell’appartamento (che si trovava al terzo piano della palazzina). Ora, la donna è stata ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale Sainte-Anne di Parigi, mentre i gatti sono in cura presso la «Fondation 30 millions d’amis» (un’associazione per la difesa e la protezione degli animali in Francia). O, almeno, quelli che sono rimasti: molti felini, infatti, durante le operazioni di sgombero portate avanti dai gendarmi, si sono dati alla fuga.