15 fatti decisivi per la scelta del partner

Numerosi studi confermano l'importanza di istinti primordiali

La selezione sessuale è un meccanismo evolutivo che porta gli esseri viventi a riprodursi con chi offre le migliori garanzie genetiche per la specie. Ancora oggi questo tipo di istinto primordiale guida molti uomini e tantissime donne nella scelta del proprio partner, e questo si può spiegare attraverso gli istinti primordiali legati a una più efficiente riproduzione della specie. Ecco 15 fatti come compilati dal sito elvetico 20 Minuten che spiegano perché, a volte, scegliamo sempre la persona sbagliata con il lanternino.

• 1.L’attrazione verso volti giovani oppure anziani dipende dall’età dei nostri genitori. Chi è nato quando i propri genitori avevano più di 30 anni è meno rivolto all’apprezzamento di caratteristiche giovanili del proprio partner.

• 2. L’importanza dei genitori nelle nostre preferenze sessuali è stata confermata da uno studio dell’Università di Chicago, che indicava come le donne siano attratte da uomini che ricordano il patrimonio genetico del padre.
• 3. Uno studio scozzese conferma come le persone siano attratte dal colore dei capelli e degli occhi del proprio genitore di sesso diverso. Alle donne piacciano uomini con capelli e occhi simili a quelli del proprio padre, agli uomini invece donne che ricordino in queste caratteristiche fisiche le loro madri.
• 4. Il profilo del mento e il sopracciglio sono particolarmente rilevanti, perché segnalano la fecondità di una persona. Le donne apprezzano uomini con un mento vasto e sopracciglio folto, visto che indicano molto testosterone, agli uomini invece piacciono donne con un piccolo mento e sopracciglio poco folto.

• 5. Le donne preferiscono visi barbuti a quelli rasati. Secondo uno studio australiano alle donne piace particolarmente la barba lunga tre giorni. Gli uomini con la barba sono ritenuti padri migliori, capaci di difendere i figli con maggior efficacia.
• 6. Una donna con un rapporto vita – anca di 1,07 è considerato l’ideale per gli uomini. Questo equilibrio del corpo femminile è particolarmente apprezzato per le sue capacità di riprodursi con più facilità
• 7.Agli uomini affamati piacciono le donne con le curve. Questa preferenza maschile per le donne formose viene spiegata con la credenza inconscia di maggior accesso al cibo, in caso di legame con una di loro
• 8. I vestititi possono fare la differenza nell’ambito delle preferenze per l’accoppiamento. Le donne vestite di rosso sono giudicate più attraenti dagli uomini. La preferenza per il rosso viene attestata in diverse specie animali.

• 9. I vestiti rossi piacciono anche alle donne. Gli uomini con capi d’abbigliamento rosso sono particolarmente apprezzati perché vengono ritenuti più potenti e con uno status sociale più elevato.
• 10. Per capire se piacciamo a una donna bisogna prestare attenzione alla sua voce. Quando una donna parla con un tono di voce particolarmente squillante, questo indica un apprezzamento per l’uomo che ha di fronte.
• 11. Secondo il biologo David Buss agli uomini piacciono le donne che hanno due anni e mezzo meno di loro. Una preferenza che discende dalla nostra preistoria, quando gli uomini raggiungevano il massimo della loro capacità di cacciare intorno ai 30 anni, mentre le donne diventavano meno fertili qualche anno prima di questa soglia d’età.
• 12. Il ciclo mestruale influisce sulle preferenze delle donne. Nei giorni di maggior fertilità le donne preferiscono gli uomini virili rispetto a quelli con caratteristiche più femminili.

• 13. Quando una donna prende la pillola invece cambiano le sue preferenze sessuali. Il farmaco anticoncezionale spinge le donne ad apprezzare maggiormente uomini meno virili, con tratti del volto meno marcati.
• 14. Lo studioso Nicolas Guéguen ha rilevato come la maggior fertilità cambia l’attitudine delle donne. Gli uomini sono più attratti dalle donne in periodi fertili, perché giudicano la loro andatura più sensuale rispetto agli altri periodi.

• 15. Le donne fertili sono più decise e capaci di imporsi. Ciò potrebbe dipendere dalla loro ferrea volontà di ottenere il miglior patrimonio genetico possibile per i loro figli.

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