Pinerolo: prova a lasciare il cucciolo in canile, poi lo abbandona in strada

Categorie: Animali

Dopo l'abbandono di Gas i volontari sono determinati a trovare il primo proprietario che lo ha abbandonato

Sta facendo il giro del web l’appello lanciato dai responsabili del canile di Pinerolo per ritrovare l’uomo che venerdì ha abbandonato un cagnolino a causa di una presunta allergia del figlio. L’uomo ha provato prima a lasciare il cucciolo nella struttura piemontese. «Stanchi delle solite scuse e di raccattare i cani dei privati, viene richiesto – chiosano i volontari del canile nell’annuncio – abbiamo chiesto un certificato medico che attesti l’allergia del bambino ed il microchip, di cui il cucciolo era (ovviamente) sprovvisto». Davanti alle insistenze il signore in questione ha sbruffato e se ne è andato via con il piccolino. Ma la storia, purtroppo, non è finita qui. Stamattina ne ha parlato TorinoOggi.it in quest’articolo.



TENTA DI LASCIARE IL CUCCIOLO AL CANILE, POI LO ABBANDONA: L’APPELLO DEI VOLONTARI DELLA STRUTTURA DI PINEROLO

Ecco cosa è successo al Lida Pinerolo Onlus. Appena richiesta la documentazione inerente al microchip e al certificato medico che attesti l’allergia del minore, l’uomo si è allontanato concordando di consegnare il tutto nella giornata di lunedì 7 agosto. «Il tizio – attacca Marzia Di Maola su Facebook mentre ripercorre la giornata – anzi la bestia, va via scocciato, borbottando. Qualche ora dopo, nel pomeriggio, si presenta in canile una ragazza: aveva appena trovato un cucciolo e guarda caso, era proprio lo stesso che la bestia aveva cercato di mollare in canile al mattino. Il resto potete immaginarlo da soli: il bastardo, dopo essere andato via dal canile, ha deciso bene di buttare il cucciolo in strada, vicino ad un campo. Il povero Gas è stato lasciato a morire in strada, con 40 gradi ed un’afa da paura». Il messaggio si conclude spiegando che il cagnolino è stato microchippato e vaccinato ed ora cerca urgentemente una persona disposta a prendersene cura. Gas, così come è stato chiamato il simpatico e gioioso molossetto come tutti i cuccioli di due mesi, si trova ancora in provincia di Torino e verrà affidato con obbligo di sterilizzazione.



(Foto: Marzia Di Maola | Facebook)