Dormire in un minuto. Pensate sia impossibile? Beh, vi sbagliate. Secondo l’American Psychological Association, ripresa da Hellogiggles, più della metà dei Millennials, coloro che sono identificati giornalisticamente come i “maggiorenni” del 2000 abbiano perso ore di sonno negli ultimi mesi a causa dello stress.
Peggio ancora, i Millennials non sono capaci di dormire in un minuto. Tutta colpa dello stress e della perdita di sonno statisticamente maggiore rispetto ad altre generazioni come i Baby Boomers. Questo probabilmente è dovuto alla crescita di stress legato alle mancate aspettative di lavoro e di carriera rispetto alle generazioni precedenti. Inutile però ricordare che dormire è importante, molto importante. Dormire 7 o 8 ore al giorno aiuta l’essere umano ad affrontare la realtà con un equilibrio psicologico estremamente soddisfacente, a tutto vantaggio della vostra attività.
Dormire in un minuto può aiutarvi a non perdere tempo, a sfruttare meglio le vostre notti, a evitare di essere preda dello stress. Per questo vi consigliamo di seguire i sei suggerimenti del professor Andrew Weil, educatore di Harvard. Innanzitutto appena a letto fate dai 4 agli 8 respiri profondi, un naturale metodo anti-stress in grado di rilassarvi praticamente immediatamente. A quel punto vi sentirete come anestetizzati e l’unica cosa che farete, subito dopo, è quella di svegliarvi.