Sei affetto da depressione senza saperlo?

E voi siete convinti di stare bene? E se foste per caso depressi, magari senza saperlo? Questa è la domanda che si pone Rin Hamburgh sulle colonne del Guardian. Secondo le statistiche entro la fine dell’anno una percentuale di persone compresa tra l’8 ed il 12 per cento avrà un periodo di depressione. Ma molti di questi non verranno mai diagnosticati, nonostante un aumento della sensibilizzazione sul tema.

Sei depresso senza saperlo?
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«MOLTI NON SANNO DI ESSERE DEPRESSI» – Angel Adams, psicologo, spiega che molti dei suoi pazienti sembrano «scioccati e sorpresi quando scoprono di essere depressi. Credono sempre che si tratti di qualche cosa d’altro. Se si sentono stanchi, credono di fare troppo. A volte pensano che sia solo un disturbo passeggero mentre invece stanno vivendo uno stato di depressione». Molti di noi, continua Adams, non sono neanche in grado d’identificare la depressione: «Per molti questo disturbo significa lasciare il lavoro. Ma altri lo fanno e vivono il loro stato in modo totalmente diverso. Non si deve arrivare a pensieri suicidi per sentirsi depressi. Potreste esserlo anche quando pensate “beh, questa è la mia vita”».

 

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COME SCOPRIRE SE SIETE DEPRESSI – E se volete capire se siete davvero depressi, analizzate questi fattori che potrebbero darvi una mano in un’eventuale diagnosi. Il primo sintomo è dato da una fase abbastanza passiva e poco reattiva, legata ad una bassa stima di sé. «Una persona depressa senza saperlo -continua Adams- potrebbe essere più critica su sé stessa e potrebbe accusarsi di qualcosa. E questo potrebbe renderla più irritabile di fronte agli altri». La bassa stima di sé può manifestarsi al massimo di mattina, rispetto al pomeriggio. Il momento determinante, secondo lo psicologo Paul Salkovskis, è rappresentato dalle due del pomeriggio, in quanto è quello il momento in cui potrebbe cambiare l’attitudine di una persona.

ANCHE IL CALO DELLA LIBIDO UN SEGNALE – Un’altra prova sottovalutata è data dalla noia e dalla mancanza di emozioni, che parte da un’assenza di piacere rispetto a ciò che si fa. Il mondo perde colore, l’esistenza si smarrisce, si esauriscono i momenti di condivisione con gli altri, con il rischio concreto di un’auto isolamento a dir poco deleterio. Altro dato fondamentale è rappresentato dalla mancanza di appetito, dal calo della libido, dalla stanchezza cronica, dalla fatica, da una riduzione della soglia del dolore, dalla perdita di memoria, dall’incapacità di prendere una decisione. Tutti fattori che, sommati insieme, potrebbero fornirvi la prova di una depressione latente e ignorata. Certo, ricordiamo che la valutazione da parte di un professionista del vostro stato psico-fisico è determinante.

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