Al Bano potrebbe arrivare presto a conoscere la sorte della figlia Ylenia Carrisi, scomparsa nel nulla nel 1994, 21 anni fa. Secondo quanto ripreso da Repubblica i Carabinieri hanno ottenuto dall’artista pugliese un campione del suo Dna dietro un’esplicita richiesta da parte delle autorità statunitensi.
Il campione di Dna di Al Bano verrà usato dalle autorità statunitensi per confrontarlo con il profilo genetico di una donna morta in Florida anni fa che sembrerebbe compatibile con la descrizione di Ylenia Carrisi. Il prelievo è avvenuto circa 20 giorni fa nella tenuta di Cellino San Marco, in provincia di Brindisi. Al Bano Carrisi ha confermato ogni cosa: “È così ma non ho davvero argomenti su questa storia, è dolorosa, amara. I carabinieri ci hanno chiesto questo accertamento, noi lo abbiamo fatto. Ora vediamo che succede”. Al Bano comunque non sembra essere particolarmente fiducioso che il giallo della scomparsa della figlia possa essere al punto di svolta. Parlando con l’agenzia di stampa LaPresse ha detto: «Ho fatto il prelievo del Dna, ma non credo in questa nuova pista, la ritengo una grande bufala».
(Photocredit copertina ANSA/ DANIELE MASCOLO)