«Domani facciamo il punto, è sicuro che dopo aver chiamato vigili, prefettura e questura i dati riportati dai media sui presunti feriti a Torino in piazza San Carlo sono farlocchi. Tutto questo per infangare il buon lavoro dell’ amministratone, di prefettura e questura». Il senatore 5 stelle Alberto Airola non ci sta e critica i numeri dati per l’allarmismo avvenuto a piazza San Carlo a Torino durante la proiezione della finale di Champions League.
Sono almeno 400 i feriti confermati (di cui 7 gravi tra cui un bimbo). Numeri che quindi confermano le notizie date dai media, aldilà di quello che sostiene il senatore M5S. Sui social c’è chi critica l’organizzazione delle transenne e le poche vie di fuga.
Il 5 stelle difende l’operato della sindaca Chiara Appendino, ma le responsabilità di quanto avvenuto andranno cercate. E lo status di Airola non riscuote molto successo, anzi, scatena ulteriori polemiche. «Le scie chimiche le hai pippate ieri sera?», chiede un utente. «Alberto – aggiunge un altro – mi spiace, ma questa volta hai toppato. Questa situazione richiede silenzio e basta. Lo sciacallaggio lasciamolo agli altri, per favore».
Forse era meglio tacere, no?
In seguito il senatore 5 stelle ha eliminato il post e si è scusato.
“Chiedo scusa, non avevo intenzione di fare polemica. Ieri sono stato sino alle 3.30 in piazza e nessuno sapeva dare numeri precisi tra prefettura e questura, mentre i giornalisti confermavano dati cosi alti. Mi unisco alla vicinanza e al dolore ai feriti”.