L’allarme su WhatsApp della banda armata che misura le polveri sottili a Pomezia
10/05/2017 di Gianmichele Laino
Una bufala in perfetto stile WhatsApp. In queste ore stanno circolando due allarmanti messaggi sul servizio di messaggistica istantanea che hanno il medesimo contenuto e che sono leggermente diversi soltanto nella forma: un gruppo di persone armate starebbe visitando le case di Pomezia e dintorni, con la scusa di misurare il livello di polveri sottili nell’area. A segnalarlo è Bufale.net.
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I MESSAGGI WHATSAPP POMEZIA
«ATTENZIONE RAGAZZI FATE GIRARE Stanno girando per appartamenti con la scusa di misurare le polveri sottili e controlli vari per via dell’incendio di Pomezia dell’altro giorno. Non aprite, sono armati! Condividete e fate girare la voce!!!»
L’altro messaggio, invece, è scritto in una maniera meno edulcorata, più vicino alle espressioni utilizzate dalla gente comune, ma è sostanzialmente una variante del precedente:
ATTENZIONE RAGAZZI FATE GIRAlRE Stanno girando per appartamenti con la scusa di misurare le polveri sottili ed altre cazzate simili per via dell’incendio di Pomezia dell’altro giorno. Non aprite, sono armati! Condividete, copiate, scrivetelo a vostro modo, fate come vi pare ma fate girare la voce!
IL PERCHÉ DELLA DIFFUSIONE DEI MESSAGGI WHATSAPP POMEZIA
Chi ha diffuso questi messaggi ha sfruttato una situazione di reale preoccupazione, l’incendio del deposito della Eco-X che per diversi giorni ha causato una vera e propria nube tossica nell’area di Pomezia e dintorni, e ha fatto partire un vero e proprio allarme, sovrapponendo anche la paura per il terrorismo, incarnata nella presenza di un presunto gruppo armato.
Inutile dire che, in breve tempo, il messaggio ha fatto il giro degli smartphone di Pomezia, dei paesi vicini e di alcune zone della periferia di Roma. Una sorta di leggenda metropolitana che, però, sembra aver avuto una certa presa sui cittadini, già esasperati dai danni da inquinamento causati dall’incendio nell’area.
(FOTO da Arno Burgi/dpa-Zentralbild/dpa)