«Non c’era niente da nascondere». Il Capo di stato maggiore della Marina, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, parla alla stampa fuori dal palazzo di giustizia di Potenza dove è stato interrogato dai pubblici ministeri per l’inchiesta sul petrolio in Basilicata.
«Sarebbe molto strano se un Capo di forza armata si dimettesse a seguito di un gruppo di corvi e di diffamatori, che propalano notizie false. Noi abbiamo fatto un esposto per calunnia», ha ribadito De Giorgi.
– «Non so cosa farà il Governo – ha spiegato l’ammiraglio – io di certo non ho chiesto proroghe, ne adesso ne’ prima. Ho fatto tre anni e mezzo di mandato». Giuseppe De Giorgi, secondo il suo legale Pietro Nocita, ha reso dichiarazioni spontanee ai pubblici ministeri di Potenza. «L’unica accusa nei confronti di De Giorgi – ha aggiunto Nocita, che ha presentato un’istanza di archiviazione – è quella di abuso d’ufficio».
(foto ANSA/ GIUSEPPE LAMI)