Android Wear: tutto quello che c’è da sapere
26/06/2014 di Valentina Spotti
La guerra degli smartwatch è ufficialmente iniziata e ad aprire le ostilità è Big G. Nella prima giornata del Google I/O 2014, l’azienda di Mountain View ha presentato ufficialmente Android Wear, il sistema operativo per i nuovi “orologi intelligenti” connessi ad Internet, nati allo scopo di supportare l’utilizzo di smartphone e tablet direttamente dal polso di chi li indossa.
ANDROID WEAR, CI SONO GIÀ LG, SAMSUNG E MOTOROLA – Google ha già presentati tre modelli, tutti equipaggiati con Android Wear e nati dalla collaborazione con LG, Samsung e Motorola: LG G Watch, Samsung Gear Live, e Moto 360. Come spiega C|Net lo smartwatch di LG e quello di Samsung sono già disponibili per il pre-ordine su Google Play Store a 299 dollari per LG G Watch e 199 dollari per lo smartwatch di Samsung, anche se il primo giorno ufficiale di vendita è già stato fissato per il 7 luglio. Moto 360 arriverà nel corso delle prossime settimane.
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ANDROID WEAR, NASCE L’OROLOGIO INTELLIGENTE – David Singleton, direttore del comparto ingegneristico di Android, ha mostrato le funzionalità di Android Wear sul palco del Google I/O, spiegando che il sistema operativo è perfettamente adattabile a tutti i tipi di design – rotondi, quadrati o rettangolari – del device scelto dall’utente: gli smartwatch di LG e Samsung hanno un display quadrato, mentre quello di Motorola sarà tondo. «Siamo all’inizio di una nuova fase della miniaturizzazione della tecnologia – ha detto Singleton – Significa che finalmente si può creare un piccolo computer in grado di starti comodamente addosso per tutto il giorno».
ANDROID WEAR, COME FUNZIONA – Singleon ha spiegato che, in media, un utente Android controlla il proprio smartphone 125 volte al giorno. Uno smartwatch risolverebbe il problema di dover continuamente controllare il telefono per leggere le notifiche e, inoltre, permetterebbe di interagire con l’ambiente circostante. Gli utenti potranno controllare il proprio smartwatch attraverso i comandi vocali, per salvare documenti importanti o ascoltare la musica. «Funziona come una chiave unica per un mondo multiscreen» – ha concluso Singleton.
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ANDROID WEAR, UN NUOVO MERCATO PRONTO A ESPLODERE – E le previsioni di vendita sono da far girare la testa: Google e i suoi competitor hanno intuito il potenziale del mercato dei device indossabili, e si preparano a cavalcare l’onda, mentre le vendite di smartphone e tablet cominciano inevitabilmente a calare. Entro la fine dell’anno si stima che verranno venduti in tutto il mondo 19 milioni di di device indossabili, tre volte tanto rispetto allo scorso anno. Per il 2018 le previsioni parlano di 111,9 milioni di smartwatch in circolazione, mentre ci si aspetta che, quello stesso anno, saranno venduti 1.7 miliardi di smartphone.
LE ALTRE NOVITÀ: ANDROID TV E… – Android Wear, comunque, non è l’unica delle novità presentate nella prima giornata del Google I/O 2014: Big ha ufficialmente lanciato anche Android Tv, la nuova interfaccia che permette di collegare i dispositivi Android – e quindi anche i nuovissimi smartwatch – con la smart tv di Google, per scegliere film e programmi on demand direttamente dal proprio smartphone.
… ANDROID AUTO – E c’è anche Android Auto: un nuovo sistema che permette di collegare il proprio dispositivo Android all’automobile, connettendo anche il navigatore e la libreria musicale, tutto gestibile attraverso i comandi vocali. Sono già oltre venti le case automobilistiche che hanno aderito al progetto, tra cui anche le italiane Fiat e Alfa Romeo e la prima auto equipaggiata con Android Auto potrebbe arrivare già entro la fine dell’anno.
(Photocredit copertina: AP Photo/Jeff Chiu/LaPresse)