Esportiamo talenti (negativi) dal 1861. E non riusciamo proprio a non farci riconoscere all’estero. Italia modello da condannare, ancora una volta. Il gesto antisemita di una settimana fa messo in atto dai tifosi della Lazio – che hanno diffuso adesivi di Anna Frank con la maglia della Roma durante il match di serie A Lazio-Cagliari – è stato immediatamente copiato all’estero. Stavolta, tocca alla Germania (ri)scoprire l’orrore di un’offesa gratuita ai danni della tragica vicenda dell’olocausto degli ebrei. Ancora una volta, per esasperare una stupida rivalità calcistica.
La città sotto la lente d’ingrandimento è Dusseldorf, secondo quanto riportato dal sito tedesco ruhrbarone.de. Sono state ritrovate diverse immagini di Anna Frank con la maglia dello Schalke 04. Alcune sono state postate sui social anche dai tifosi del Borussia Dortmund. Gli adesivi sono stati diffusi in diverse aree della città e le forze dell’ordine starebbero già cercando di individuare i responsabili.
Una sorta di incubo con cui torna a fare i conti una nazione che, anche dopo l’ultima tornata elettorale, ha toccato con mano il ritorno in auge della destra nazionalista, con l’ingresso in parlamento dei deputati di Alternative für Deutschland. E fa ancora più male che questo episodio sia stato ispirato proprio da un gesto che ha avuto luogo per la prima volta in uno stadio italiano. Per una riproposizione di un asse Roma-Berlino 2.0. Basato non più sulla ferocia della dittatura, ma su quella – altrettanto preoccupante – dei loro seguaci e dei nostalgici.