Linee evolutive: il lavoro di Anna Freud (figlia di Sigmund)

Anna Freud, oggi il doodle di Google celebra il 199mo compleanno della sesta figlia di Sigmund, l’inventore della psicoanalisi, e anch’essa psicanalista proprio come il padre. Anna Freud nasce a Vienna il 3 dicembre 1895 e può essere ritenuta la fondatrice della psicanalisi infantile e dell’età evolutiva, insieme alla sua collega e rivale professionale Melanie Klein.

anna freud

ANNA FREUD, LA VITA – La Freud iniziò ad interessarsi alla psicanalisi quando, nel 1918, dopo un’infanzia definita “non felicissima” e un episodio di tubercolosi, il padre iniziò ad analizzarla, il che comportò uno suo “deciso interessamento” alla disciplina. Da quel momento in poi si mise a studiare seguendo le orme del padre. Nel 1938, dopo l’Anschluss dell’Austria da parte della Germania, i Freud dovettero fuggire da Vienna e fu proprio Anna ad organizzare il trasferimento a Londra, dove si prese cura del padre negli ultimi anni della sua vita.

LE CONTROVERSIAL DISCUSSIONS – Il principale campo di studio di Anna Freud furono “i meccanismi di difesa dell’Io”. Centrali nella sua vicenda professionale furono i dibattiti con la sua conterranea e rivale Melanie Klein; quest’ultima riteneva che l’analisi su soggetti giovani potesse iniziare anche in età molto precoce, mentre la Freud sosteneva la non analizzabilità di bambini troppo piccoli “per la mancanza di un transfert”. Il dibattito culminò con le cosiddette “Controversial Discussions” tenutesi fra il 1942 e il 1944 presso la Società Psicanalitica di Londra e definite “molto veementi”. Si conclusero con un “Gentlemen’s Agreement” da parte dei seguaci di entrambe le scuole, che si impegnarono a non pretendere e reclamare il controllo univoco della Società e dei suoi insegnamenti. Tale accordo dura ancora oggi.

Photocredit interno: Wikipedia

 

 

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