Arabia Saudita, no alla cresta: portiere rasato in campo

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Arabia Saudita: Waleed Abudllah, portiere dell'Al Shabab, ha dovuto essere rasato su decisione dell'arbitro altrimenti non sarebbe potuto entrare in campo. E se succedesse in Italia?

Arabia Saudita, incredibile quello che è accaduto al portiere Waleed Abdallah, portiere dell’Ah Shabab, squadra di calcio saudita. L’arbitro appena ha visto il giocatore con la cresta gli ha intimato di prendere provvedimenti. La suddetta cresta non appariva certo straordinaria ma il direttore di gara non ha voluto sentire ragioni. In Arabia Saudita non si gioca a calcio con la cresta. Assurdo? Si, a giudicare dalla reazione dell’allenatore. Unica soluzione? “Rasarlo” a zero per permettergli di avere un aspetto consono. A quel punto l’incredibile. I dirigenti dell’Al Shabab si sono dovuti inventare parrucchieri per rasare l’incredulo giocatore. Via la cresta, si può iniziare. Messaggio a El Sharaawy, Balotelli e altri: ragazzi, state attenti a valutare contratti di lavoro in Arabia Saudita.