In Argentina si va al ballottaggio per scegliere il successore della Presidenta
27/10/2015 di Redazione
Mauricio Macri e Daniel Scioli si giocheranno al ballottaggio l’eredità della Presidenta Kirchner, che ha raggiunto il secondo mandato e che osserva la corsa facendo il tifo per i propri candidati, che al primo turno hanno deluso.
UN BALLOTTAGGIO PER L’ARGENTINA –
Daniel Scioli partiva favorito, anche se appesantito dalla compagnia di Carlos Zanini, un fedelissimo della Kirchner, nel ticket presidenziale. Ha deluso, mentre al contrario ha fatto bene la coppia formata dal Macrì e dalla sua vice, la governatrice di Bueno Aires Maria Eugenia Vidal, che correvano sotto le insegne di «Cambiemos», arrivata vicinissima al risultato dei candidati del Frente para la Victoria, il partito di governo, che si sono fermati al 37% contro il 34,5% degli sfidanti.
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IL KIRCHNERISMO AL CAPOLINEA?
Se la presidenta uscente è riuscita a far conquistare un seggio al figlio Máximo Kirchner, trentottenne figlio di Néstor Kirchner nell’avita provincia di Santa Cruz, il risultato del frente in generale è stato fallimentare o quasi, raschiando i minimi storici del consenso ottenuti dal kirchnerismo, versione aggiornata del peronismo. Ora la sfida si gioca tutta al ballottaggio e la destra Argentina intravede un’insperata opportunità, ma le risorse e le mosse della Presidenta e del suo clan si sono spesso rivelate imprevedibili, da qui al ballottaggio gli argentini non si annoieranno.