Il sindaco di Sperlonga Armando Cusani è stato arrestato questa mattina nell’ambito di un’indagine relativa a casi di corruzione nell’assegnazione di appalti. Il primo cittadino della cittadina laziale è stato privato della libertà personale in base a due capi d’accusa: corruzione e turbativa d’asta.
L’indagine corruzione nel settore pubblico ha portato questa mattina all’arresto di una decina di persone. Cusani in passato è stato presidente della provincia di Latina, eletto nelle fila del centrodestra. L’inchiesta, che si chiama Tiberio, è condotta dal sostituto procuratore Valerio De Luca, ed è iniziata con il sequestro dell’hotel Grotta di Tiberio di proprietà di Cusani e del suocero.
Dalle indagini sarebbe stata accertata l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei delitti di turbata libertà degli incanti e alla corruzione per pilotare le aggiudicazioni di alcune gare di appalto. Sono coinvolti imprenditori e funzionari pubblici. Cusani si troverebbe ora in carcere con l’accusa corruzione e turbativa della libertà degli incanti per un appalto da 700 mila euro sulla valorizzazione del complesso archeologico di Villa Prato a Sperlonga.
(Foto copertina da: tratta da Google Earth)