Il capo del Pentagono, Ashton Carter, ha parlato della strategia contro l’ISIS in un’audizione davanti alla commissione Difesa del Senato Usa.
«Sono d’accordo con il generale Dunford, non abbiamo contenuto l’Isis». Lo ha detto il capo del Pentagono, Ashton Carter, in un’audizione davanti alla commissione Difesa del Senato Usa. Il segretario alla Difesa sottolinea poi che dispiegare “significative” forze di terra Usa in Siria e in Iraq è’ una cattiva idea perché “«americanizzerebbe» il conflitto. «La verità è che siamo in guerra» secondo il segretario alla Difesa.
Durante la sua audizione, Carter ha sollecitato la Russia a stare «dalla parte giusta» della lotta contro lo Stato islamico. E ha chiesto più impegno contro il califfato agli alleati del Golfo. «Anch’io spero che soprattutto le nazioni arabe sunnite del Golfo facciano di più». carte ha comunque aggiunto che gli Stati Uniti sono pronti ad assistere l’esercito iracheno con più uomini e materiali per aiutarlo nella lotta ai militanti dell’ISIS.
Gli Stati Uniti forniranno in particolare più istruttori e consiglieri militari ed elicotteri da attacco. La campagna militare ha appena portato l’esercito di Baghdad alla riconquista di buona parte di Ramadi, persa nel maggio scorso, ma «molto lavoro rimane da fare» ha detto Carter, dicendo che Washington è pronta a sostenere lo sforzo qualora il premier iracheno Haider al-Abadi lo richieda per «aiutare a finire il lavoro» liberando Mosul e il resto delle aree e città occupate dagli uomini del califfato.