Per le difficoltà sulle Unioni civili l’assemblea nazionale del Pd che si tiene domenica rischia di trasformarsi in un redde rationem. L’attesa è per il segretario Matteo Renzi di ritorno dal Consiglio europeo. Si aspetta una indicazione dal premier in un partito diviso specialmente sulla stepchild adoption contenuta nel disegno di legge Cirinnà.
Sulla sua ENews Matteo Renzi ha parlato dell’importanza di portare a casa la legge anche se l’adozione del figliastro nelle coppie gay «non è il punto fondamentale». Resta da capire dove il presidente del Consiglio lascerà libertà di coscienza. Cosa accadrà nelle votazioni in Senato è ancora poco chiaro. La prospettiva più concreta sembra quella dello spacchettamento del supercanguro con voto per parti separate sull’emendamento a prima firma del Dem Andrea Marcucci e la possibile bocciatura della stepchild.
Spacchettando il testo sarà più al sicuro eliminando i circa 1200 emendamenti rimasti dopo il ritiro delle modifiche leghiste.
Il problema è trovare una unità di partito su quel spacchettamento.
Il partito è tornato alle sue divisioni tra cattodem e sostenitori della legge. La prima firmataria Monica Cirinnà in un’intervista al Corriere ha sostenuto di essere stata «tradita dai renziani». Nel mentre il leader della minoranza dem ed ex capogruppo alla Camera, Roberto Speranza, chiede a Renzi di «essere determinato come su Jobs act e Italicum». Giorgio Tonini media: «Se prendiamo la strada delle ripicche e delle accuse sono a rischio le unioni civili, il Pd e la legislatura. Le nostre differenze devono essere il cemento per unire il Paese».
L’assemblea Nazionale del Pd si svolgerà domenica 21 febbraio 2016 a Roma, precisamente all’Hotel Parco Dei Principi, a via Gerolamo Frescobaldi 5 dalle ore 10.
Sarà possibile seguire la diretta streaming dell’assemblea nazionale del Partito Democratico sul sito del Pd e anche su Giornalettismo.com