Attentato Parigi. Prima di compiere l’attacco sugli Champs Elysées armato di kalashnikov ieri sera il killer di Parigi ha mandato un messaggio su Telegram (diffusa app di messaggistica per smartphone e tablet) per affermare di essere intenzionato a «colpire», «pronto ad agire», di voler «uccidere degli agenti». È quanto emerso a poche ore dall’attacco e riportato da alcuni media.
Del segnale inviato dall’attentatore parla anche Il Corriere della Sera, in un articolo dell’inviato Marco Imarisio:
Un uomo al volante di una berlina, a un semaforo degli Champs Elysèes, ha affiancato un’auto della polizia facendo fuoco e ferendo a morte l’agente che guidava. Poco prima di uccidere ed essere ucciso aveva scritto su Telegram, che per altro è il sistema di messaggistica più volte impiegato dai terroristi dell’Isis, di voler «uccidere degli agenti».
L’autore dell’attentato a Parigi era nato alla periferia della capitale francese ed era stato già schedato dalla polizia perché radicalizzato. Il killer aveva pesanti precedenti: già 15 anni fa era stato condannato per tentato omicidio di un agente, per aver assalito una guardia in carcere.
(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit: Ammar Abd Rabbo / ABACAPRESS.COM)