L’autore del cartello contro un disabile al centro commerciale “Carosello” di Carugate ha chiesto scusa. Lo ha fatto inviando una lettera a Ledha – Lega per i diritti delle persone con disabilità, che aveva sporto denuncia contro di lui il mese scorso. «Non credo in alcun modo a quello che ho scritto, non volevo offendere le persone con disabilità nella loro totalità», scrive in una raccomandata l’autore del vergognoso cartello «A te handicappato che ieri hai chiamato i vigili per non fare due metri in più vorrei dirti questo: a me 60 euro non cambiano nulla, ma tu rimani sempre un povero handicappato. Sono contento che ti sia capitata questa disgrazia».
«Ho agito d’impulso», spiega D. T., il quarantenne autore del cartello contro un disabile, incastrato dalle immagini di sorveglianza, che si è recato al centro commerciale “Carosello” di Carugate il giorno successivo a quando è stato multato per aver parcheggiato nel posto riservato ai portatori di handicap per lasciare il messaggio altamente diffamatorio, per il quale ora dovrà rispondere anche sul piano penale.
A fare sapere del suo ravvedimento è – in una nota – la stessa Ledha. «Nel momento in cui abbiamo sporto denuncia per questo fatto, avevamo auspicato un incontro con la persona che ha appeso il cartello – ha commentato il vicepresidente della Lega per i diritti delle persone con disabilità, Marco Faini -. Questa lettera rappresenta un primo passo in avanti». Nella missiva l’autore del cartello contro un disabile a Carugate si è detto disponibile a dedicare parte del proprio tempo libero a riparare l’offesa arrecata, specificando di «non credere in alcun modo» a quello che ha scritto, né di voler «estendere il pensiero in alcun modo all’intera categoria».
Una bella idea quella dell’autore del cartello contro un disabile: vuole rifarsi con il volontariato. Peccato che però non abbia lasciato un proprio recapito, come spiega il vicepresidente di Ledha: «Purtroppo, il signor D.T. non ci ha lasciato un recapito telefonico né un indirizzo di posta elettronica a cui poterlo contattare tempestivamente. Abbiamo fatto diversi tentativi per reperire un suo contatto telefonico, ma senza successo». Alla lettera di scuse, quindi Ledha ha risposto con un’altra missiva, in cui è tornata a chiedere un incontro di persona con il signor D. T., invitandolo a mettersi in contatto direttamente con l’associazione. Nel frattempo la Lega per i diritti delle persone con disabilità non ha ritirato la denuncia contro l’autore del cartello contro un disabile a Carugate, dal momento che – ricorda l’associazione – le sue parole «rappresentano una gravissima offesa per tutte le persone con disabilità».