Beppe Grillo: «Immigrati? Sospendiamo Schengen, l’Europa ci sta lasciando nella m…a»
10/06/2015 di Stefania Carboni
Beppe Grillo e l’immigrazione: il leader del Movimento 5 stelle torna a parlare dell’argomento sul suo blog. Chiede una sospensione temporanea degli accordi di Schengen. Gli immigrati qui, in realtà, non ci vogliono stare. «Per cautelarsi, i Paesi confinanti hanno sospeso Schengen. L’Austria ha sospeso Schengen, l’ha fatto fino al 15 giugno la Germania (con la scusa del G7) e tutti i treni provenienti dall’Italia sono controllati 24 ore su 24 dalla polizia di frontiera francese a Menton e le persone non in possesso di passaporto regolare vengono respinte».
Gli effetti del Regolamento sono devastanti per i Paesi della UE che si affacciano sul Mediterraneo in quanto le migrazioni arrivano da Sud e al massimo da Est. Nessun barcone fa la circumnavigazione d’Europa per approdare in Svezia o in Germania. Il flusso migratorio si concentra in particolare in Italia dove il riconoscimento dello status di profugo richiede mesi se non anni quando viene fatto ricorso e questo i clandestini lo sanno bene.
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Nel lungo post sul blog parla dell’immigrazione come di una bomba sociale, pronta ad esplodere…
L’Europa ci sta lasciando nella merda, dobbiamo uscirne al più presto, prima che scoppino rivolte sociali e conflitti istituzionali. Ci sono mezzo milione di persone che stanno cercando di imbarcarsi… Toc, toc. C’è ancora un governo in questo Paese?
IMMIGRAZIONE: LA SOLUZIONE DI GRILLO – Grillo propone una soluzione. Difficile in Paesi in piena crisi governativa e martoriati da guerre civili. «La valutazione se un immigrato ha diritto allo status di rifugiato va fatta nei punti di partenza in Africa con strutture e uffici consolari». E ancora: «A chi ottiene lo status di rifugiato deve essere concesso di scegliere il Paese di destinazione in ambito UE. I trasporti dei profughi devono esseri coperti da un apposito fondo UE».