Berlusconi: «Il Patto del Nazareno è saltato per la Legge Severino»

Il Patto del Nazareno è saltato per colpa della mancata modifica della Legge Severino. A garantirlo è Silvio Berlusconi, ospite a Porta a Porta. «Assolutamente sì», ha sottolineato il leader di Forza Italia davanti a Bruno Vespa, spiegando che uno dei motivi per cui il suo partito si è sfilato dall’accordo con Renzi è stata appunto la mancata modifica. Qualche minuto dopo è prontamente arrivata la replica del vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini. «Berlusconi preoccupa: oltre a sbagliare le piazze e infilarsi in quelle della Ln, sbaglia anche i patti, non so se apposta o perché le cose cominciano a sfuggirgli. Nessun Nazareno prevedeva modifiche alla Severino, il tentativo di intorbidare le acque, se non è una amnesia, è smaccato e puerile».

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BERLUSCONI LEGGE SEVERINO E IL QUIRINALE: “MATTARELLA? NON MI HA DATO AGIBILITA’ POLITICA”

– Davanti alla domanda se Forza Italia sia disposta o meno a eliminare la Tasi Berlusconi ha risposto «Certamente sì». Il leader azzurro ha però subito dopo precisato che il voto sulla Legge di Stabilità sarà no. «Perché è in deficit – ha spiegato – e produce debito pubblico».

Secondo il Cavaliere Sergio Mattarella «finora non ha dato segni incisivi». «Mi doveva restituire agibilità politica e questo non è avvenuto. Non aver mantenuto questo impegno non poteva consentire un’ulteriore collaborazione», ha spiegato.

BERLUSCONI: “DELLA VALLE? LO VEDRO’ MA NON VUOLE FARE POLITICA”

– Secondo il leader di Forza Italia il candidato per un eventuale governo o una città importante come il Campidoglio arriverà da solo. «Non si tratta di fuori o dentro la politica – spiega – se ci sarà qualcuno che possa avere un passato di esperienza e fascino per essere candidato verrà fuori da solo. Trovare un premier non è semplice, ho paura dei nomi che si fanno di persone che non hanno esperienza nel campo del lavoro e hanno fatto solo politica. Anche per quanto riguarda i nostri candidati sindaci noi dovremmo trovare persone di garanzia». Per Roma si deciderà tutti insieme: «Ci dobbiamo sedere intorno ad un tavolo e decidere. Abbiamo nominato una commissione per decidere quale sarà il miglior candidato Sindaco. Non posso dire nulla, è prematuro». Su Torino il leader FI precisa che non ha fatto nessun nome, smentendo così le voci su una possibile candidatura di Osvaldo Napoli come sindaco.
Infine, sempre parlando di politica Berlusconi ha parlato del suo rapporto con l’industriale Diego Della Valle: «Ho parlato con lui ci siamo dati un appuntamento per un incontro. Lui non vuole fare un nuovo soggetto politico non ha intenzione di diventare un protagonista della politica».

(in copertina foto ANSA/ANGELO CARCONI)

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