Blindspot, la serie tv che ha conquistato gli Stati Uniti, sta per arrivare in Italia. Il 10 maggio andrà in onda su Italia 1 Blindspot 1×01, l’episodio pilota della serie tv record di ascolti: trasmesso sulla NBC lo scorso settembre, il primo episodio di Blindspot è stato visto da oltre 10 milioni e mezzo di spettatori: uno dei migliori risultati di sempre per l’episodio pilota di una serie tv. Protagonista di Blindspot è una donna che viene ritrovata in un borsone a Time Square. È viva, ma è completamente prova di memoria. È illesa, ma il suo corpo è ricoperto da tatuaggi.
Blindspot si apre così: un grosso borsone lasciato nel centro di Time Square a New York. Viene notato da un poliziotto e subito parte il protocollo di emergenza: la piazza viene evacuata ma, prima che gli artificieri possano avvicinarsi, la zip del borsone si apre lentamente e ne esce una donna tremante, con il corpo interamente ricoperto da tatuaggi. La sua memoria è completamente cancellata a causa di una particolare droga iniettatale in dosi massicce e lei non ricorda assolutamente nulla, nemmeno il suo nome. Ma quei tatuaggi sul suo corpo sono altrettanti indizi e il primo è un nome: Kurt Weller, che si scopre essere un agente dell’FBI. La donna viene portata da lui, e si inizia a indagare per scoprire qualcosa sul suo conto. Ma le sue impronte digitali e il suo dna non corrispondono a nessun altro profilo sul database dell’FBI e lei stessa non sa fornire alcun dettaglio sulla sua vita precedente. Il suo caso verrà ribattezzato Jane Doe – nome convenzionale che si utilizza nel caso del ritrovamento di un cadavere femminile non identificato, al maschile si usa John Doe – e la ragazza si ritrova sola e fragile senza nemmeno sapere se preferisce il tè o il caffè. I duecento tatuaggi che ricoprono il suo corpo sono ancora freschi e uno di questi, dietro il suo orecchio, è una scritta in cinese, che Jane si ritroverà a tradurre senza alcuna esitazione, dimostrando di conoscere la lingua cinese. Da quel momento Kurt Weller e la sua squadra inizieranno le indagini e Jane vorrà farne parte, per scoprire qualcosa della sua identità, rivelando doti inaspettate.
Si scoprrà che il DNA della donna corrisponde a quello di Taylor Shaw, la vicina di casa di Weller quando erano bambini, che era scomparsa 25 anni prima e creduta morta. Il detective e la sua squadra continueranno le indagini per decifrare i numerosi tatuaggi: questo non solo per restituire un’identità alla donna, ma anche perché ogni tatuaggio rappresenta un mistero che, una volta risolto, potrebbe salvare la vita di molte persone.
È Italia 1 ad aggiudicarsi la messa in onda di Blindspot, una serie tv che negli Stati Uniti è già cult e che si prepara a conquistare anche il pubblico italiano. I primi due episodi saranno trasmessi il 10 maggio in prima serata e i 23 episodi della prima stagione di Blindspot andranno in onda ogni martedì in attesa della seconda stagione, già confermata negli Stati Uniti. «Blindspot è il nostro nuovo crime – ha detto il direttore di Italia 1 Laura Casarotto alla presentazione milanese di Blindspot – Ma è una serie atipica. Ci sarà da divertirsi. Jane Doe è una figura che strega e conquista. Strega perché a volte fa paura, a volte invece è fragilissima».
Jane Doe ha il volto di Jamie Alexander, attrice statunitense di 32 anni, già nota al grande pubblico per essere stata Lady Sif in Thor, che per girare Blindspot si è sottoposta a sessioni di “trucco” lunghe fino a sei ore per ricreare l’intreccio di tatuaggi che ricoprono il corpo della protagonista. «Jane Doe è una donna incredibile, con una serie di capacità straordinarie, che ha perso la memoria – dice Jamie Alexander, parlando del suo personaggio – Nel corso dello show comincerà a ricordare qualcosa e a costruirsi una nuova personalità. Il primo istinto di Jane è l’altruismo, cerca sempre di salvare le persone. Le sue intenzioni sono sempre oneste e questa è una cosa che condivido con lei. Penso sia per me una fonte di ispirazione per quanto riguarda questo aspetto».
A completare il cast di Blindspot ci sono, tra gli altri, anche Sullivan Stapleton, nei panni dell’agente speciale Kurt Weller, a capo del Critical Incident Response Group dell’FBI, Audrey Esparza, che interpreta l’agente Natasha “Tasha” Zapata e Ashley Jonson nel ruolo dell’esperta di medicina forense Patterson e Marianne Jean-Baptiste che interpreta Bethany Mayfair, assistente direttore dell’FBI con un segreto da nascondere.
Blindspot ha ricevuto ottime recensioni da parte della stampa: New York Times ha così commentato l’avvento del serial: «è un’intrigante variazione sul tema dei puzzle, oltre a scavare nelle paure più recenti dei newyorkesi, come avviene nella scena iniziale che ipotizza un atto terroristico in mezzo a Times Square». Se The Hollywood Reporter ha strillato «finalmente qualcosa di nuovo da…memorizzare!», Variety ha chiosato: «sebbene sulla carta richiami ‘Memento’ e ‘Bourne Identity’, la nuova serie di Berlanti in pausa super-eroica desta sicuramente impressione».
(Photocredit copertina: Blindspot/Ufficio Stampa Mediaset)