La bufala delle auto blu nel comune di Pietracamela

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Finita su tutti i giornali nel paesino hanno conteggiato anche le ruspe. Storia di equivoco che fa ridere se non fosse per la cattiva pubblicità "da casta"

Ma quali auto blu. Nel teramano, regno della casta, hanno conteggiato anche le ruspe. A rivelare la fake news, che è finita su tutti i giornali, è oggi il Fatto Quotidiano. Antonio D’Amore è andato a trovare i comuni privilegiati. E ha trovato una situazione differente.



Al primo, che mi diceva che l’aveva letto su Repubblica ho sorriso, pensando che scherzasse; al secondo ho sorriso meno, al terzo ho sorriso appena. Quando ne ha parlato il Tg5 non sorridevo più”. Michele Petraccia è sindaco di Pietracamela, un pugno di case e anime sulla roccia del Gran Sasso, un tempo famose per i panorami, poi per i danni del terremoto, e da ieri per le auto blu. Sarebbe infatti la capitale delle auto blu in Italia. Tutto è partito da un articolo del quotidiano romano (“I Comuni e quella voglia di autoblu: in un anno ne spuntano 9 mila in più”) che citava il paesino del teramano come un caso record: “con 271 abitanti, ci sono 4 auto, di cui 3 con autista”.“Ma ve l’immaginate –s’accalora il sindaco – abbiamo 9 dipendenti, di cui 3 a tempo pieno e nemmeno un autista. Che cosa ce ne faremmo di 4 autoblu?”

A Pietracamela quattro auto ci sono, ma definirle blu è impossibile:



“Eccole le nostre lussuose auto di rappresentanza –ironizza Petraccia – una Suzuki Ignis del 2006 per l’ufficio tecnico e per l’unico vigile urbano, quando c’è, perché ora non c’è visto che lo stagionale ha concluso l’incarico; poi abbiamo
un pick up Mitsubishi del 1995 in uso all’unico operaio del Comune; poi un Iveco Daily del 2006 usato sempre e solo dallo stesso operaio e un Ducato, lasciato dalla Protezione civile dopo il terremoto del 2009, ma non usato perché non abbiamo autisti. Dimenticavo, c’è una ruspa…”.

Ma dove ha origine la fake news? Tutto è partito dal “Censimento delle auto al servizio delle Pubbliche amministrazioni”,
realizzato dal ministero della Pubblica amministrazione. A quel questionario –spiegano a Pietracamela – hanno indicato i mezzi senza indicare le auto blu. Così il parco macchine è aumentato ma si tratta di mezzi per i servizi del Comune, non certo per accompagnare sindaco o assessori. Le auto “pubbliche” sono aumentate perché è aumentata la base statistica. Ma non sono certo auto blu. A Roseto degli Abruzzi, tra i tre Comuni “con più di 50 vetture a disposizione” stessa situazione:



“Cinquanta autoblu? – chiede il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo –guardi, sono in fila alla Posta per una
questione del Comune e sono venuto a piedi. Mi scusi se non commento, ma non posso ridere”.

(In copertina il paese di Pietracamela. Foto ANSA)