Fabio e Mingo sono stati sospesi da Striscia la notizia per la loro simpatia elettorale verso la candidata pugliese del Movimento Antonella Laricchia. La notizia, che ha dell’incredibile, viene diffusa dal sito Questa è dittatura mediatica – si difendono i due – la Costituzione prevede che nessuno debba essere discriminato per la propria ideologia. La verità è che Striscia ormai non è più garanzia di integrità morale, e questa è una cosa gravissima per chi si erge a paladino della giustizia.
Peccato che sia tutto falso. Lavocea5telle è (se scrollate sotto lo noterete) un blog satirico con «articoli o titoli contenuti al suo interno possono essere totalmente o parzialmente inventati e/o manipolati, a fini esclusivamente goliardici». Lo scherzo però riesce perfettamente:
Se è vero che #Fabio e #Mingo sono stati sospesi x sostegno #M5S cara striscia nn ti guardo più #iostoconfabioemingo pic.twitter.com/mrTcMdAf6k
— Walter Montana (@MontanaWalter) 30 Aprile 2015
è vero o non è vero? FABIO E MINGO: “La verità? Mediaset ci ha sospesi perché sosteniamo il M5S” http://t.co/grWGH2fJl2 #agorarai
— zu Petru (@uzupetru) 30 Aprile 2015
Nessuno bada, tra l’altro, nel finto appellativo: Antonio Ricci diventa Antonio Riccio.
– Nei 5 stelle c’è anche chi ci casca in pieno come la consigliera regionale M5S Iolanda Nanni: «Mentre i consensi per il M5S aumentano incessantemente anche nella fascia degli over 55, e questo anche grazie alla presenza dei nostri parlamentari M5S in TV di regime, ecco cosa succede a professare pubblicamente la propria adesione al M5S».
«Per i più sprovveduti – attacca l’eletta regionale – che ancora pensano che la TV italiana sia in grado di fare informazione nel rispetto di tutte le voci politiche in campo, come dovrebbe essere in una vera democrazia. Svegliatevi italiani dormienti, domani potrebbe essere troppo tardi».
Troppo tardi per tutti insomma.
(Foto da: Lavocea5stelle)