La bufala di Intesa Sanpaolo che ha licenziato Katia dopo il video «Io ci sto»
07/10/2017 di Gianmichele Laino
Su questa vicenda dei video motivazionali di Intesa Sanpaolo c’è ancora una grandissima confusione. Ad alimentarla, ci pensano anche le fake news. In rete, tra WhatsApp e altri social network, sta circolando un presunto post del profilo ufficiale di Intesa Sanpaolo che annuncerebbe il licenziamento di Katia Ghirardi, la direttrice di filiale di Castiglione delle Stiviere, resa famosa dall’ideazione e dalla messa in pratica del video ormai conosciuto con il titolo «Io ci sto».
LEGGI ANCHE > Intesa Sanpaolo ha chiesto di cancellare il video della filiale di Castiglione
Non c’è niente di vero, come dimostrato anche dal sito di debunking bufale.net. Il post originale – effettivamente pubblicato dall’account Facebook di Intesa Sanpaolo – è stato modificato in maniera grossolana e facilona. Una modifica che non si è fatta mancare nemmeno un marchiano errore grammaticale (che già di per sé avrebbe dovuto dare almeno un indizio sulla poca genuinità del post).
BUFALA LICENZIAMENTO KATIA, IL POST MANOMESSO
Nel messaggio taroccato si legge: «Katia non è mai stata sola, in nessun momento di queste giornate, il nostro consigliere delegato Carlo Messina l’ha immediatamente sentita, le ha parlato, le ha comunicato che il suo incarico di diretrice (sic) è giunto al termine». Oltre ad aver dimenticato la doppia in «direttrice», l’autore della fake news ha anche utilizzato un carattere diverso per aggiungere quest’ultima frase al post originale.
BUFALA LICENZIAMENTO KATIA, IL POST ORIGINALE
Eppure, qualcuno ci è cascato lo stesso e ha fatto circolare il presunto messaggio Facebook che – neanche a dirlo – in poco tempo è diventato virale. Il post originale, invece, è questo che vi riportiamo e conclude la frase con «le ha comunicato la sua vicinanza e quella di tutta Intesa Sanpaolo»: