I vaccini obbligatori sono a pagamento? Storia di un allarme nato da una bufala

Dopo il via al decreto del ministro Lorenzin, che prevede di passare da 4 a 12 vaccini obbligatori per i bambini che devono accedere alla scuola primaria, tanti si chiedono se le dosi vaccinali richieste siano a pagamento o no. E purtroppo, sui social, circolano bufale in merito.

Secondo il decreto Lorenzin i 12 vaccini obbligatori per l’accesso ad asili nido e scuole materne sono:

  • antidifterica
  • antitetanica
  • antipolio
  • antiepatite virale B
  • antipertosse
  • anti Haemophilus influenzae di tipo B
  • antimorbillo
  • antiparotite
  • antirosolia
  • antimeningococcico C
  • antimeningococcico B
  • antivaricella

Quelli obbligatori saranno a carico dello Stato, non della famiglia che deciderà di vaccinare il proprio bambino. Perché c’è questa confusione? Perché oggi in Italia esiste una distinzione tra vaccini obbligatori (finora 4 antidifterica, antipoliomielitica, antitetanica, antiepatite virale B) e i vaccini facoltativi. I primi sono stati e rimarranno gratuiti così come lo saranno anche gli altri che ora si aggiungono alla nuovo lista. I vaccini facoltativi sono invece tutt’altra cosa. Alcuni sono definiti “raccomandati” e sono solitamente gratuiti. Altri ancora hanno un costo che varia a seconda della Regione. Qui avete una idea di definizione tra le due categorie.

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VACCINI FACOLTATIVI RACCOMANDATI: QUANTO COSTANO O SONO GRATIS?

I vaccini facoltativi raccomandati (morbillo, parotite e rosolia (MPR), pertosse e infezioni da haemophilus influenzae B) sono già gratuiti in tutte le Regioni. per i restanti come varicella, pneumococco, meningococco si paga un ticket il cui costo varia in base alla regione. Ovviamente si è esentati da tale costo se si ha a che fare soggetto con particolare rischio (il cui vaccino diventa fondamentale per non mettere a repentaglio pesantemente la propria salute) o se c’è una emergenza a livello regionale come qualche mese accadde per la Toscana e i casi di meningite.

VACCINI GRATIS: COSA GIA’ PREVEDE IL PIANO NAZIONALE

Il ministro Lorenzin rispose al 5 stelle Alessandro Di Battista in merito al Piano nazionale vaccini 2017 (PNV) affermando come i vaccini obbligatori siano in realtà già gratuiti. Il piano si trova all’interno del decreto sui LEA (i Livelli Essenziali di Assistenza) pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo. Per questo verranno stanziati 100 milioni di euro per l’anno 2017, 127 per il 2018 e 186 per il 2019. In merito al Piano Lorenzin dichiarò che i nuovi vaccini facoltativi saranno offerti gratuitamente in ogni Asl secondo il calendario e in base a età e categorie a rischio. Già con il Piano nazionale vaccini 2017 sono diventate gratis alcune vaccinazioni non pediatriche: chi è under 18 non pagherà l’anti-meningococco tetravalente (A, C, W, Y135) e il vaccino anti-Hpv. Gli anziani invece avranno gratuiti il vaccino anti-influenzale, il vaccino anti-pneumococco e il vaccino anti-Zoster.

(in copertina foto ANSA/GIORGIO ONORATI)

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