Quando Camilla era «prigioniera in casa»: il racconto inedito della sua love story con Carlo

Un divorzio, quello con l’ex marito Andrea Parker Bowles, potrebbe separarla dalla corona reale. Ma per il momento, Camilla non ci pensa. Racconta invece, nel dettaglio, il suo rapporto con il principe Carlo, ai tempi delle fughe d’amore. Quando lui, per intenderci, era ancora sposato con Lady Diana e la regina Elisabetta non la guardava di buon occhio.

L’INTERVISTA DI UNA INSOLITA CAMILLA

La Duchessa di Cornovaglia lo fa in maniera piuttosto distesa ai microfoni del settimanale You del Mail on Sunday. Le sue sono parole che evocano i tempi bui di una sorta di prigionia forzata, dovuto al costante assedio dei paparazzi e a una opinione pubblica che ha fatto molta fatica (ed è un eufemismo) ad accettarla.

Prima del matrimonio tra Carlo e Camilla, celebrato quasi in sordina il 9 aprile 2005, la vita della duchessa assomigliava a un vero e proprio inferno: «Non potevo uscire, ero prigioniera nella mia casa, è davvero orribile. Non augurerei una cosa del genere nemmeno al mio peggior nemico». Camilla ha raccontato che i propri figli controllavano costantemente con un cannocchiale quanti fotografi fossero appostati davanti casa, mentre lei, assediata, impegnava il proprio tempo leggendo e imparando a dipingere.

Ora, il peggio sembra essere alle spalle, nonostante qualche screzio con Kate Middleton, dovuto a piccoli episodi quotidiani di gestione della casa reale e alla questione, molto più importante, sull’eredità del trono. «Io penso sempre positivo – ha detto Camilla -. A volte, visti i tanti impegni quotidiani, la mattina quando ti svegli hai paura di non farcela. Ma il segreto è essere una persona positiva».

E quando le cose si mettono male, quando tutto non va come dovrebbe, Camilla sfoggia la più inaspettata delle armi: «Uso la mia ironia: spesso, davanti a situazioni molto delicate non riesco a stare seria». Non si direbbe, vero?

(FOTO: ANSA/MICHAEL KAPPELER)

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