Camorra, blitz a Forcella: 60 arrestati. Anche giovanissimi

Ancora un blitz anti-camorra a Napoli. Stamattina nel capoluogo campano, precisamente nelle zone di Forcella e Maddalena, la Polizia di Stato di Napoli stanno eseguendo circa 60 arresti nei confronti di persone giovanissime ritenute appartenenti alle famiglie criminali Giuliano, Sibillo, Brunetti e Amirante. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione di tipo mafioso, omicidio, tentato omicidio, traffico di stupefacenti, detenzione porto abusivo di armi. Il blitz condotta dagli agenti della Polizia di Stato è  coordinato dalla locale Direzione distrettuale antimafia e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni. Le indagini della squadra mobile di Napoli hanno permesso di documentare la formazione di un pericoloso cartello cammoristico composto, come detto, perlopiù da giovanissimi appartenenti a famiglie camorristiche storiche.

 

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CAMORRA, I CLAN DI FORCELLA –

A quanto si apprende, gli investigatori avrebbero documentato una veloce ascesa del gruppo criminale, che, dopo aver scalzato con la violenza esponenti di clan avversi, avrebbe monopolizzato la gestione delle attività illecite della zona centrale di Napoli. Il sodalizio avrebbe gestito le piazze di spaccio e le attività estorsive ai danni di operatori economici ed anche note pizzerie del centro storico. Quella di Forcella è una delle zone storicamente a più alta presenza camorristica della città di Napoli, nota per essere stata fortino del clan Giuliano. Nella nostra mappa della camorra riprendendo l’ultima relazione semestrale del Viminale sull’attività svolta e i risultati conseguiti dalla Dia, relativa al primo semestre del 2014, spiegavamo:

Nella zona centrale del capoluogo campano rimane fitta la rete di clan camorristici operanti. Nel rione Forcella, a causa di tensioni tra il clan Mazzarella ed un gruppo discendente dello storico clan Giuliano, intenzionato ad assumere il controllo dello spaccio di stupefacenti, si vive una situazione di instabilità. Del gruppo criminale in ascesa farebbero parte giovani delle famiglie Stolder-Ferraiuolo-Brunetti-Sibillo, che potrebbero contare sull’appoggio del clan Rinaldi di San Giovanni a Teduccio, che è attivo nella zona orientale della città ma sta estendendo la sua influenza anche nel quartiere Mercato, alle Case Nuove, zona storica del gruppo Caldarelli, a sua volta satellite del clan Mazzarella.

(Foto di copertina di una volante della Polizia da archivio Ansa)

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