Il Giornale pubblica in prima pagina una copia del contratto di locazione dell’immobile che fu di AN. Locatore e locatario sembrano essere la stessa persona. “Ora il presidente spieghi”, urla il quotidiano di Vittorio Feltri.
Due firme identiche. Appartengono alla stessa persona. Una in
STESSA FIRMA – Gli interrogativi lo pone Il Giornale che in prima pagina pubblica una copia del documento. Si tratta del contratto di locazione 114772 stipulato tra i firmatari Timara Ltd da una parte e il signor Gian Carlo Tulliani, nato il1 9 aprile 1977 a Roma, dall’altra. “Cambiamento di designazione“, si legge nel documento. Nel quale si descrive l’immobile: “I locali qui di seguito, dipendenti dall’immobiel Palais Milton a Monte Carlo, composta da due immobili contigua, uno nominato palis Milton e l’altro Palais Shakespeare, con un giardino intorno, 1 camera daletto, 1 bagno, 1 sala e 1 cucina. La totalità del nono lotto comprendente un appartamento situato al pian terreno dell’immobile sopra descritto, indicato numero 9″.
FINI SPIEGHI – “Le sigle uguali sono quelle di proprietario e locatario sul contratto d’affitto della casa monegasca depositato all’ufficio del Registro del principato – scrive il Giornale di Vittorio Feltri commentando le foto – Non sembra solo l’ennesima, inquietante coincidenza“. “Presidente, ci spieghi“, titola l’editoriale del vicedirettore Alessandro Sallusti, che rivolge gli interrogativi a Gianfranco Fini. “Capisco che rischiamo di passare per monomaniaci – scrive Sallusti – ma la posta in gicoo è più alta di quella che appare. parliamo di case e contratti di affitto, ma in realtà stiamo cercando di capire se il presidente della Camera, terza carica dello Stato, è persona leale ed eticamente all’altezza di ricoprire il ruolo che gli è stato assegnato. Cioè se è un uomo che di frotne ad un pasticcio non si nasconde dietro moglie, cognato ed amministratori vari, ma racconta agli italiani come sono andate le cose senza omissioni o giri di parole, indipendentemente dal fatto che siano o no stati commessi reati“.