La Digos di Roma ha eseguito in mattinata una serie di misure cautelari a carico di esponenti di Casapound ritenuti responsabili degli scontri del 17 luglio scorso in seguito al trasferimento di alcuni stranieri in un centro di accoglienza a Casale San Nicola, alla periferia della Capitale.
Gli arresti, riporta il Messaggero, sono stati decisi dal Gip Giovanni Giorganni su richiesta del sostituto procuratore Eugenio Albamonte. Il 17 luglio alcuni esponenti di Casapound con caschi e volti coperti organizzarono un blocco contro il trasferimento degli immigrati nel centro di accoglienza di Casale San Nicola scatenando tensioni nel quartiere e contro le forze dell’Ordine. Gli scontri conseguenti causarono il ferimento di 14 agenti e l’arresto di due manifestanti. (Photocredit copertina ANSA/MASSIMO PERCOSSI)