Chapecoense, il commovente tributo dello stadio di Medellin
02/12/2016 di Giordano Giusti

Uno stadio intero, stracolmo, che batte la mani a tempo commosso; le lacrime dei giocatori schierati in campo; il coro che si alza fortissimo dalle tribune e dal campo Vamos Chape; 71 colombe che vengono liberate in cielo, ognuna a rappresentare una vittima. Nella scorsa notte migliaia di persone hanno raggiunto l’Estadio Atanasio Girardot di Medellín in Colombia e hanno reso omaggio alla squadra brasiliana del Chapecoense, vittima lunedì di un tragico incidente aereo – due soli i sopravvissuti. La finale da giocare non c’era più – i calciatori del Chape erano diretti proprio qui per l’atto conclusivo della Copa Sudamericana, l’equivalente della nostra Europa League, contro l’Atletico Nacional – eppure in tantissimi hanno voluto ricordare, dentro e fuori lo stadio, la squadra che non ha fatto in tempo a diventare grande.
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Dannatamente struggente. Stadio di Medellin (della finale di Copa) stracolmo, un unico coro: “Vamos #VamosChape“. pic.twitter.com/Dqt20bL0OE
— Lia Capizzi (@LiaCapizzi) 1 dicembre 2016
I’m speechless. #ForcaChapeco #ForzaChape #GraciasColombia #brasil #medellin #Chapecoense pic.twitter.com/nqg8S4qRrP
— َ (@carladirty) 1 dicembre 2016
In 100 mila allo stadio di Medellín, volano 71 colombe 1 per ogni vittima della strage. #Chapecoense pic.twitter.com/YPG9HYrM5T
— Tutti Convocati (@tutticonvocati) 1 dicembre 2016