I genitori di Charlie Gard hanno chiesto di poter portare il loro piccolo a casa, per i suoi ultimi istanti di vita. Ieri il loro legale ha dato notizia della rinuncia della loro battaglia legale. Oramai per Charlie, hanno spiegato, è troppo tardi per tentare qualsiasi altra terapia.
Il tribunale ha saputo che l’ospedale di Great Ormond Street (GOSH) di Londra, che si occupa di Charlie, sta acquisendo la giusta apparecchiatura medica per poter operare a casa dei Gard. Gli avvocati dei genitori hanno dichiarato di essere disposti a pagare tutti i costi.
«Sto pensando che il timing qui sia un grosso problema», ha dichiarato Justice Francis, che presiede il caso. «Adesso sembra che dipenda da quanto tempo i genitori vogliano o meno mantenere Charlie a casa».
Il giudice – secondo quanto riporta la Cnn – ha chiesto agli avvocati di elaborare una richiesta con esperti competenti per incontrare e determinare ciò che è possibile fare.
(foto Fb Charlie Gard)