Chi è il capotreno licenziato da Trenord (che ama Trilly e Fiocco)
22/12/2017 di Redazione
Dalla voce sembrerebbe prossimo alla pensione, in realtà il capotreno licenziato da Trenord per gli insulti razzisti al passeggero senegalese senza biglietto ha solo 25 anni. Si chiama Giordano Stagnati, vive con il papà e le sue due gatte, Trilly e Fiocco, che ama come due figlie. I particolari teneri teneri dell’uomo che è stato al centro di un’accesa polemica dopo il video girato da una ragazza, in cui litigava con il passeggero senegalese sprovvisto di biglietto, hanno stupito e divertito Cruciani e Parenzo, che lo hanno intervistato ieri a La Zanzara (nel podcast della trasmissione, l’intervista comincia circa al minuto 86).
guarda il video:
Il capotreno licenziato da Trenord racconta i dettagli dello scontro avvenuto a settembre. Il linguaggio che usa è un po’ desueto, il tono estremamente pacato, lontano da quel “negro di merda” che gli scappa nel video. Ammette di aver rivolto l’insulto razzista – “lo abbiamo sentito tutti”, gli fa notare Cruciani – e di averlo morso, “ma non è andata come hanno scritto in tanti”, precisa. “Non lo stavo rincorrendo, io ero per terra, sotto di lui, lui ha allungato il braccio per tentare di sottrarmi anche il telefono aziendale, io allora per cercare di difendermi e di evitare che mi rubasse anche quello, l’ho morso”.
L’ESILARANTE INTERVISTA DE LA ZANZARA AL CAPOTRENO LICENZIATO DA TRENORD
Il capotreno licenziato da Trenord spiega che la reazione spropositata – ammette di aver perso la testa – è stata determinata anche da una serie di episodi precedenti: “Ho ricevuto tutti i giorni parole, insulti, sputi, minacce, una volta mi hanno tirato della birra, una volta dell’acqua solo per il fatto di non pagare quella miseria di biglietto”, spiega a La Zanzara.
Era la prima volta – dice – che reagiva così male. L’episodio ha stupito tutti quelli che lo conoscono e sentendolo parlare, in effetti, non si stenta a crederlo. “Io sono una persona molto paziente e molto buona. In quella circostanza ho perso la testa, ma non mi era mai successo. Chi mi conosce si è sbalordito di vedermi così”.
IL CAPOTRENO LICENZIATO DA TRENORD: «NON VOGLIO CHIEDERE SCUSA AL PASSEGGERO SENEGALESE»
Giordano Stagnati rivuole indietro il suo lavoro, ma non è disposto a chiedere scusa al passeggero senegalese: “Ho reagito a una provocazione e a un’aggressione, non credo di dover chiedere scusa a una persona che se avesse voluto essere in regola e ben accolta come sono tutti gli altri viaggiatori, bastava che pagasse i 2,90 euro di biglietto per effettuare il tragitto Brescia-Manervio”, spiega, incassando l’approvazione di Cruciani.
Alla fine dell’intervista il conduttore de La Zanzara non resiste alla curiosità e gli chiede la sua età: “Da come parli sembri un cinquantenne, in realtà quanti anni hai?”. “No, ne ho 25, vivo ancora con la mia famiglia”, risponde lui un po’ imbarazzato. A quel punto le domande si fanno sempre più personali. “Hai mai avuto una ragazza?”, “No, sono single, sto bene da solo, con i miei treni e le mie gatte, Trilly e Fiocco”. “Hai mai fatto sesso?”, “Sì, ma non sono mai stato fidanzato. Sto bene da solo e ogni tanto mi diverto, mettiamola così”. L’ultima frase non sembra aver troppo convinto i due conduttori de La Zanzara, che alla fine dell’intervista sono andati avanti, divertiti, a fare congetture sulla vita privata del capotreno licenziato da Trenord. Deluso chi se lo aspettava un uomo tutto d’un pezzo pronto a battersi per far pagare il biglietto agli insolventi.