L’altro giorno Luigi Di Maio ha sferrato l’attacco sui vitalizi agli ex parlamentari. Oggi, la vicenda si arricchisce con la risposta di una delle protagoniste chiamate in causa. Ilona Staller, alias Cicciolina, in Parlamento nel 1987, eletta nelle liste del Partito Radicale con circa 20mila preferenze, non ci sta e risponde a muso duro al vicepresidente della Camera. Su Facebook annuncia addirittura azioni legali contro l’inserimento del suo nome nella «Black List» dei vitalizi.
«Mi sembra che Luigi Di Maio voglia farsi pubblicità con il mio nome – ha scritto Ilona Staller -. E allora perché non dimezza gli stipendi di tutti i deputati e i senatori, abolisce i senatori a vita ed elimina finalmente i vitalizi?». L’ex pornostar ha poi accusato Di Maio di voler rivitalizzare il Movimento 5 Stelle, a suo modo di vedere in crisi di consensi nell’ultimo periodo.
Inoltre, Cicciolina chiude il post annunciando una sua nuova candidatura in Parlamento con il suo partito DNA. Ilona Staller, inoltre, non si è accontentata solo della sua pagina Facebook, ma ha pubblicato una risposta aggressiva anche sulla pagina di Luigi Di Maio, chiedendogli scuse ufficiali anche per aver attribuito – erroneamente – il vitalizio al defunto Luca Boneschi.