Classifica sulla corruzione, nel 2016 Italia 60esima

25/01/2017 di Redazione

L’Italia è al 60esimo posto al mondo nella classifica del Rapporto sulla corruzione, pubblicato da Transparency International. Con un punteggio di 47 su 100, dove il punteggio 0 corrisponde a ‘molto corrotto’ e 100 ‘per nulla corrotto’, l’Italia segna un miglioramento nel 2016 rispetto al 2015 (quanto ottenne punteggio 44 e il 61esimo posto) dell’Indice di percezione della corruzione (Cpi). Il rapporto diffuso oggi sottolinea tuttavia che «è ancora troppo poco, soprattutto in confronto ai nostri vicini europei».

 

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CLASSIFICA CORRUZIONE, ITALIA TERZULTIMA IN UE

L’Italia è 60esima con Cuba ed è terzultima nella classifica dei Paesi Ue. Danimarca e Nuova Zelanda (con punteggio di 90) sono i Paesi più virtuosi, seguiti da Finlandia (89) e Svezia (88). Germania e Regno Unito (81) sono al decimo posto, la Francia è al 23simo (69). Fanalino di coda è la Somalia (10), immediatamente preceduta da Sud Sudan (11), Corea del Nord (12) e Siria (13). Il rapporto misura la corruzione percepita nel settore pubblico e politico in 176 paesi nel mondo. Nel 2016 il 69% dei Paesi ha ottenuto un punteggio inferiore a 50. L’indice di percezione della corruzione Cpi mostra che in generale la percezione della corruzione è aumentata. «Sono più i Paesi che hanno perso punti – si legge – di quelli che ne hanno guadagnati».

CLASSIFICA CORRUZIONE, ITALIA RECUPERA 12 POSIZIONI IN TRE ANNI

L’Italia ha migliorato per il terzo anno consecutivo la sua posizione. Anche se è «ancora troppo poco», «il trend positivo è indice di uno sguardo più ottimista sul nostro Paese da parte di istituzioni e investitori esteri». Precisamente, l’Italia dal 2012, quando fu varata la legge anticorruzione, ha riconquistato ben 12 posizioni nel ranking mondiale, portandosi dal 72esimo al 60esimo posto. «Anche in Europa si sta lentamente risalendo la china, dall’ultima posizione alla terzultima, con solo un punto di differenza dai Paesi più avanti», cioè Romania e Ungheria. Dopo l’Italia, nell’Ue, ci sono solo Grecia (69esimo posto) e Bulgaria (75esimo). Il punteggio dell’Italia, in questi ultimi anni, «ha subito un costante, seppur lento, miglioramento passando dal punto più basso, toccato nel 2011 con 39 su 100 all’attuale 47 su 100. Rispetto all’anno scorso – conclude il Rapporto di Transparency International – l’Italia ha guadagnato 3 punti, che per un indicatore con scostamenti minimi tra un anno e l’altro, indica un miglioramento significativo».

(Foto: Pixabay.com)

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