Claudia Zanella difende il marito Brizzi: «Quelle sulle molestie sono solo voci»
15/11/2017 di Redazione
Claudia Zanella, la moglie di Fausto Brizzi, ha commentato per la prima volta la bufera che ha travolto il marito: «Girano molti voci e tali sono per me», ha detto in un’intervista a Oggi. Il regista di “Notte prima degli esami” dallo scorso week end è stato additato come il “Weinstein italiano”, dopo che da giorni si rincorrevano le voci di molestie sessuali a danno di attrici e donne dello spettacolo.
CLAUDIA ZANELLA DIFENDE BRIZZI DALLE ACCUSE DI MOLESTIE: «SU MIO MARITO SOLO VOCI»
Prima ancora delle accuse di molestie, il settimanale Oggi aveva parlato di una crisi coniugale tra Brizzi e Claudia Zanella. I due sono sposati dal 2014 e hanno una figlia, Penelope Nina. I rumors dicevano che l’attrice avesse fatto le valigie e lasciato la casa condivisa con il marito. Un’indiscrezione smentita dal legale del regista, che in un comunicato aveva commentato l’intera vicenda. Ora anche le parole di Claudia Zanella sembrano smentire la presunta separazione dal marito o quanto meno l’ipotesi che a innescare la crisi siano state proprio le accuse di molestie. «Mia madre non sta bene e questa è la mia priorità ora», ha detto nell’intervista a Oggi.
LEGGI ANCHE > LE VITTIME SONO VITTIME. BASTA COL PROCESSO CONTRO CHI HA DENUNCIATO BRIZZI ALLE IENE
Il settimanale questa settimana pubblica anche un’intervista ad Asia Argento, che risponde direttamente a Claudia Zanella: «Io credo alle donne, non ai predatori. Non ho mai conosciuto Brizzi, ma sono dalla parte delle vittime perché non si può dubitare di dieci ragazze che raccontano lo stesso modus operandi di un predatore senza nemmeno conoscersi tra loro. Queste ragazze hanno tutto da perdere, niente da guadagnare nel parlare. Per me queste donne sono eroiche». «Chi ha fatto del male – conclude l’attrice e regista – dovrà pagare. E con lui tutte le persone che lavoravano al suo fianco facendo finta di non sapere nulla. La storia è cambiata per sempre per le donne e nessun uomo potrà più abusare del suo potere per nuocerci»
Foto copertina: ANSA/GIORGIO ONORATI