La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione per il pm di Napoli Henry John Woodcock indagato per falso e per rivelazione del segreto in concorso con la giornalista Federica Sciarelli nell’ambito dell’inchiesta CONSIP, la centrale acquisti della pubblica amministrazione. L’archiviazione è stata chiesta dai pm romani anche per la conduttrice.
La rivelazione del segreto d’ufficio era legata alla fuga di notizie avvenuta con la pubblicazione sul Fatto Quotidiano di una serie di articoli, tra il 21 e il 23 dicembre 2016, che svelavano l’esistenza di un’indagine Consip nella quale figuravano iscritti sul registro degli indagati il comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette e l’attuale ministro dello Sport Luca Lotti. Il procuratore Giuseppe Pignatone, l’aggiunto Paolo Ielo e il pm Mario Palazzi erano convinti che a passare quelle informazioni al giornalista Marco Lillo fosse stato proprio il pm partenopeo, che su Consip lavorava da tempo, usando come tramite la storica conduttrice Rai. Questa tesi è stata negata dai coinvolti nella vicenda. A confermare la loro versione l’analisi dei tabulati telefonici e dei messaggi WhatsApp, riferiti anche a un altro indagato, il maggiore Giampaolo Scafarto, che nella veste di ufficiale del Noe aveva condotto buona parte degli accertamenti su Consip.
(foto copertina ANSA/ MASSIMO PERCOSSI)