Coppa del mondo di Rugby 2015, l’Italia punta a salvare la faccia
18/09/2015 di Maghdi Abo Abia

Coppa del mondo di Rugby 2015, partiamo da un presupposto. Scordatevi i trionfi dell’Italbasket e del tennis. Questo è un altro mondo, purtroppo. L’obiettivo è quello di tornare a casa con onore e possibilmente senza devastare il gruppo azzurro. La situazione è ai minimi termini. La squadra ha rotto ogni rapporto con il tecnico Jacques Brunel e la Federazione è stata protagonista di una lunga diatriba legata ai premi per la Nazionale. In mezzo ci sono prestazioni definite dagli appassionati al limite del ridicolo come la sconfitta contro la Scozia del 29 agosto per 48-7.

COPPA DEL MONDO DI RUGBY 2015 ITALIA, L’ATTACCO AL TECNICO DI MIRCO BERGAMASCO
Lo stato di salute del gruppo è testimoniato dalle parole al vetriolo di Mirco Bergamasco, escluso dai convocati per la manifestazione, contro il commissario tecnico:
Il c.t. Jacques Brunel non ha rapporti con i giocatori, non parla e non dialoga con loro. Non ha saputo creare un gruppo, né in campo né fuori. Fa riferimento solo a quattro o cinque atleti, dimenticando gli altri. E non può bastare, quando si è in 31. Manca uno di quei quattro o cinque e la squadra, priva di fiducia, affonda. Ci sono situazioni in cui certi giocatori non sanno cosa fare
Le parole di Mirco Bergamasco potrebbero essere bollate come quelle di un ragazzo frustrato per l’assenza al Mondiale ma non è così. Nelle ultime sfide si è vista un’Italia allo sbando, priva di idee, incapace di resistere ad una Scozia tra le peggiori degli ultimi 20 anni. L’Italia non c’era in mischia, non aveva idee, non riusciva a coprire gli spazi ed è stata presa in infilata spesso e volentieri.
COPPA DEL MONDO DI RUGBY 2015 ITALIA, LA SCONFITTA CONTRO LA SCOZIA E LA RIPRESA IN GALLES
La sconfitta di misura contro il Galles (23-19) dello scorso 5 settembre è coincisa con il ritorno in campo di Sergio Parisse. Non che sia arrivato Superman ma la sua presenza ha permesso alla squadra di giocare con ordine, con disciplina, con attenzione, tanto da chiudere la prima frazione in vantaggio in quel di Cardiff e perdendo con due mete segnate contro una. La differenza l’hanno fatta i calci quando dal sessantesimo in poi gli azzurri hanno iniziato a perdere colpi.
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COPPA DEL MONDO DI RUGBY 2015 ITALIA, LA CARICA DEL CAPITANO SERGIO PARISSE
Ed è Sergio Parisse a suonare la carica da Parigi, dove si trova per riprendersi da un intervento al polpaccio a seguito di un infortunio rimediato a Cardiff, intervento che gli impedirà di partecipare alla prima sfida degli Azzurri contro una Francia anche lei messa maluccio ma comunque sulla carta superiore:
Il nostro movimento, noi giocatori, lo staff ed il mondo del rugby in Italia ,deve migliorare e tanto! ma ad oggi, alla vigilia di una coppa del mondo, non serve a niente discutere del movimento, degli allenatori, dei giocatori e dirigenti o proporre soluzioni per migliorare il sistema…in questo momento l’unica cosa che dobbiamo e possiamo fare tutti insieme e’ tifare ITALIA e questa SQUADRA senza malizia!! …ma con un semplice sentimento di AMORE per il nostro sport ed il nostro paese!
Sabato prossimo non potrò essere a Londra con i ragazzi, voglio continuare le terapie senza perdere tempo… sarò davanti la mia TV a soffrire per 80min.. ma soprattutto a tifare la mia ITALIA !! E ai miei compagni dico: anche se distante.. vi sono vicino con il CUORE..ho tanta fiducia in voi!!
E di cuore ce ne vorrà tanto. L’Italia è inserita nel gruppo D con Francia, Irlanda, Canada e Romania. L’obiettivo della qualificazione ai quarti passa necessariamente da un risultato positivo contro i transalpini (ovvero una vittoria o un pari), dando per sicura la sconfitta contro l’Irlanda. Gli azzurri sono chiamati alla vittoria contro il Canada (e qui dovrebbe tornare Parisse) e contro la Romania, cercando di guadagnare i punti bonus sia per la vittoria sia per la sconfitta.
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COPPA DEL MONDO DI RUGBY 2015 ITALIA, IL GIRONE E LE SPERANZE AZZURRE
A questo punto spieghiamo bene come si calcola il punteggio prima di presentare il calendario dell’Italia. Ogni vittoria vale 4 punti, un pareggio ne vale 2, una sconfitta 0. Una vittoria con più di quattro mete segnate porta un bonus di un punto. Stesso “premio” anche per le squadre sconfitte con un margine inferiore ai 7 punti. Si qualificano ai quarti le prime due di ogni girone. L’Italia nella migliore delle ipotesi potrebbe pareggiare con la Francia, perdere con l’Irlanda e cercare di vincere con quattro mete contro Canada e Romania. Avremmo così 12 punti e potrebbero anche servire per passare. Realisticamente ne potremmo portare a casa 10 o al massimo 11 in caso di sconfitta di misura contro la Francia. In caso di arrivo a pari punti passa la squadra che:
- ha vinto lo scontro diretto
- ha la migliore differenza punti
- ha la migliore differenza mete fatte-mete subite
- ha segnato il maggior numero di mete
Se dovesse ancora esserci una situazione di parità farebbe fede il ranking ufficiale dell’International Rugby Board alla data 12 ottobre 2015.
COPPA DEL MONDO DI RUGBY 2015 ITALIA, IL CALENDARIO DEGLI AZZURRI
Ed ecco le partite dell’Italia, tra parentesi l’ora d’inizio italiana
Italia – Francia – Twickenham, sabato 19 settembre (21.00)
Italia – Canada – Leeds, sabato 26 settembre (15.30)
Italia – Irlanda – Londra Olimpico, domenica 4 ottobre (17.45)
Italia – Romania – Exeter, domenica 11 ottobre (15.30)