L’Italia dei ponti che crollano: ad Ancona il quinto cedimento dal 2014

09/03/2017 di Redazione

Il crollo del ponte sull’autostrada A14 nei pressi di Ancona, all’altezza di Camerano, in provincia di Ancona, tra Loreto e Ancona Sud, che ha causato la morte di due persone e il ferimento di altre due, ha diversi precedenti nella cronaca recente.

CROLLO CAVALCAVIA ANCONA, I CASI PRECEDENTI

Reggio Calabria, 23 gennaio 2017. Il 23 gennaio di quest’anno, un altro ponte è crollato dividendo in due la Calabria ma per fortuna senza causare vittime. Si tratta del ponte Fiumara Allaro, al km 122 della statale 106, nella provincia di Reggio Calabria.

Lecco, 28 ottobre 2016. Il 28 ottobre 2016 è crollato un cavalcavia nel comune di Annone Brianza, in provincia di Lecco, sulla corsia Nord della superstrada 36 che collega Annone Brianza a Cesana Brianza. Il cedimento si è verificato al passaggio di un tir da oltre 108 tonnellate e ha causato la morte di una persona. La struttura piombò sulla strada sottostante schiacciando un auto, un’Audi, guidata da un 68enne, ucciso sul colpo. Un’altra vettura, invece una Fiat Panda, fu investita dalla cabina del tir, precipitato e inclinatosi su un fianco. Il conducente rimase miracolosamente illeso. Non ci fu essuna conseguenza anche l’autista del mezzo pesante e per la famiglia di tre persone che viaggiava su una Volkswagen Golf volata giù dal cavalcavia al momento del crollo. Per questo episodio il 4 novembre del 2016 la Procura di Lecco ha iscritto nel registro degli indagati tre persone: il dirigente Viabilità e infrastrutture dell’amministrazione provinciale di Lecco, il suo vice e un tecnico dell’Anas. I reati ipotizzati sono omicidio colposo e disastro colposo. Poche ore prima del crollo, un cantoniere dell’Anas, aveva segnalato la caduta di calcinacci.

Palermo, 1 gennaio 2015. In Sicilia il giorno di Capodanno del 2015, cedette il viadotto Scorciavacche lungo la statale Palermo-Agrigento, nella provincia di Palermo. Era stato inaugurato qualche giorno prima, il 23 dicembre. Fortunatamente l’incidente non coinvolse automezzi e non causò danni a persone. Nell’inchiesta della procura di Termini Imerese risultano indagati anche i vertici Anas.

Agrigento, 7 luglio 2014. Altro crollo qualche mese prima, sempre in Sicilia, il 7 luglio del 2014, quando venne giù un tratto del viadotto Petrulla, sulla strada statale 626 tra Ravanusa e Licata, in provincia di Agrigento. In quella occasione rimasero lievemente ferite quattro persone, tra le quali una donna incinta.

(Foto della Polizia d Stato da archivio Ansa)

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