I terroristi dello Stato islamico (Is) hanno a loro disposizione un arsenale comprendete armi di varia provenienza, prodotte in almeno 25 diversi paese. Lo riferisce un rapporto diffuso dall’Organizzazione non governativa Amnesty international.
Secondo il rapporto della Ong a disposizione dei terroristi dell’Is ci sono anche armi esportate una decina di anni fa dai paesi balcanici verso la Gran Bretagna e che poi sono giunte in Siria ed Iraq. Secondo il rapporto di Amnesty i terroristi hanno a disposizione fucili americani M16, armi di precisione di fabbricazione austriaca e russa e armi automatiche cinesi e belghe e perfino fucili britannici del 1914, usati nella prima Guerra mondiale. utilizzati dai terroristi dell’Is anche 20 mila armi di fabbricazione cinese trasferite in Iraq dal Regno Unito all’inizio del 2007.