L’appello della famiglia di David Rossi a Mattarella: «Magistrati gravemente inadempienti, eppure continuano a operare»

Nel corso dell’ultimo servizio de Le Iene sul caso David Rossi, le telecamere hanno ripreso la famiglia del manager Monte dei Paschi di Siena mentre cercava di avvicinare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per consegnargli una lettera. Consegna che, però, non è avvenuta a causa del cordone di uomini del servizio di sicurezza schierati per l’occasione in piazza del Campo.

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DAVID ROSSI MATTARELLA, LA LETTERA DELLA MADRE AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Il sito del programma, in ogni caso, ha voluto pubblicare il testo della lettera che la mamma di David Rossi, Vittoria Ricci Rossi, ha rivolto al presidente della Repubblica che è anche a capo del Consiglio Superiore della Magistratura. Si tratta di un documento scritto con il cuore, perché dà semplicemente voce a una donna che chiede di conoscere la verità su quello che è successo al proprio figlio solo per punire i responsabili di quanto accaduto «perché la vera giustizia – si legge nel documento – sarebbe che mio figlio fosse ancora qui, con la sua famiglia».

DAVID ROSSI MATTARELLA, IL DITO PUNTATO CONTRO LA PROCURA DI SIENA

La madre di David Rossi ricostruisce a grandi linee la vicenda giudiziaria relativa alla morte del figlio, caduto da una finestra del Monte dei Paschi di Siena la sera del 6 ottobre 2013. Il dito viene, poi, puntato contro la procura di Siena: «In questi cinque anni – si legge – la procura di Siena è stata largamente omissiva arrivando a trascurare prove evidenti, non considerando fatti e testimonianze di primaria importanti».

Si fa riferimento, in modo particolare, a reperti andati distrutti e a condotte superficiali degli investigatori che, secondo la famiglia, avrebbero viziato pesantemente le indagini: «È ancora più grave – scrive la madre di David Rossi – che i magistrati, artefici di tutto ciò, siano ancora liberi di operare come se nulla fosse accaduto, mentre dovrebbero rispondere delle gravi inadempienze commesse».

Infine, la signora Vittoria Ricci Rossi elenca le varie istanze fatte dalla famiglia a tribunali, ministri e parlamentari. Il capitolo della morte del manager del Monte dei Paschi di Siena resta una ferita ancora aperta.

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