Davide, il padre di Loris Stival, vuole separarsi da Veronica Panarello
03/10/2016 di Redazione
Davide Stival vuole separarsi dalla moglie, Veronica Panarello. La notizia è stata confermata da fonti legali in causa, sottolineando che ancora non è stato predisposto alcun atto formale, ma ci sono stati contatti tra gli avvocati di marito e moglie. Per la donna la Procura di Ragusa ha chiesto oggi la condanna a 30 anni di reclusione per omicidio premeditato e occultamento di cadavere: per l’accusa è stata lei a uccidere il figlio Loris Stival, 8 anni, strangolandolo il 29 novembre del 2014 nella loro casa di Santa Croce Camerina.
#LorisStival: dopo la richiesta del pm di 30 anni di reclusione, il marito Davide Stival ha chiesto la separazione da #VeronicaPanarello pic.twitter.com/imiOB90NEN
— La Vita In Diretta (@vitaindiretta) 3 ottobre 2016
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LORIS STIVAL: CHIESTI 30 ANNI DI RECLUSIONE PER LA MAMMA VERONICA PANARELLO
Una certezza in aula: il nonno non era in casa di sua nuora al momento del delitto. Veronica Panarello ha parlato durante le udienze di una relazione con il suocero Andrea Stival, ma di questa relazione non c’è stato riscontro. Si è parlato di questo aspetto nella udienza davanti al Gup di Ragusa, Andrea Reale, nella quale si sono chiesti 30 anni di reclusione per l’imputata. Nessuna attenuante le concedono il procuratore Carmelo Petralia e il sostituto Marco Rota, che la ritengono «colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio». Ma anche perché, sostiene l’Accusa, «una manipolatrice», che ha «mentito più volte, negando anche l’evidenza» e «adattando le sue ricostruzioni, di volta in volta, a ciò che emergeva dalle indagini», grazie anche «alla sua profonda conoscenza degli atti processuali».
(In un fermo immagine i genitori di Loris Stival durante un sopralluogo in Contrada Mulino Vecchio di Santa Croce Camerina (Ragusa) dove è stato trovato morto il loro figlio di 8 anni, 30 novembre 2014. ANSA)