«Ammuìna» e luoghi comuni su Napoli: quante polemiche per lo spot D&G con le star di Game of Thrones | VIDEO
03/09/2017 di Gianmichele Laino
Potevano bastare Kit Harrington e Emilia Clarke per zittire tutte le polemiche sul nuovo spot di Dolce & Gabbana? Ovviamente no. Sono due dei personaggi più in voga del momento, eppure non hanno impedito le critiche a pioggia sui social network. Così come non è bastata la firma sugli spot del regista Matteo Garrone, un’eccellenza del mondo del cinema italiano. Due clip pubblicitarie vengono girate in pieno centro a Napoli per sponsorizzare il nuovo profumo lanciato dagli stilisti. E, in tanti, le hanno definite la «sagra dei luoghi comuni».
D&G GAME OF THRONES, LE CRITICHE DEL WEB
Pizza, mandolino, maschere, ammuìna, i classici gesti che gli stranieri attribuiscono agli italiani, Tu può fa’ l’americano e la solita etichetta di popolo spensierato. Certo, sempre meglio di mafia e di camorra, ma anche in questo caso non manca la solita banalità per descrivere Napoli e l’Italia. Se ne sono accorti i tanti utenti dei social network che, nelle ultime ore, hanno sollevato più di una perplessità:
Pizza, spaghetti e mandolino.
L’Italia è sempre e solo questo.
Che tristezza.https://t.co/W71XDk20uQ— Pea Terrible (@LaZebraAPuah) 3 settembre 2017
Agli spot di D&G girati a Napoli dove si utilizzando i soliti stereotipi, preferisco l’ironia dello spot dei #buondimotta
— Luigi Ferraro (@LuigiFerraro) 2 settembre 2017
Comunque nello spot di D&G nemmeno l’ombra di un luogo comune.
Manco uno proprio.— RussellFace (@MaxiErrante) 2 settembre 2017
Jon e Daenerys sono bellissimi nello spot di D&G ma l’Italia non è ancora quella di 80 anni fa e non è solo Napoli
— Stefano (@conglomerato) 2 settembre 2017
Boh se fossi stata inglese o anche solo veneta a vedere gli spot di D&G su Napoli avrei pensato che sia una città piena di scimmie urlatrici
— emi (@_lexismart) 2 settembre 2017
Ho visto adesso gli spot di D&G e lo stereotipo mi è tipo volato in faccia, avvolto e portato via
— Susy No Good (@AllStarsLA) 1 settembre 2017
Certo, portare l’italianità nel mondo – anche se si tratta di semplici spot – è da sempre la mission di Dolce & Gabbana. Ma il made in Italy (come, del resto, dimostra la loro storia e quella di tanti altri celebri stilisti) è fatta anche di eleganza, raffinatezza, cultura. E c’è persino chi rimpiange l’ironia della pubblicità dei Buondì Motta. Insomma, passi il fascino di Kit Harrington e di Elisa Clarke, ma la loro popolare immagine poteva essere sfruttata in ben altro modo.