Dichiarazione dei redditi, il 730 è gratis solo se fatto online

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Per la dichiarazione dei redditi 2015, a differenza degli anni scorsi, il Caf chiederà un compenso, anche per il semplice invio del 730 tradizionale.

La dichiarazione dei redditi 2015 sarà gratuita solo se inviata all’Agenzia delle Entrate via internet. A differenza degli anni scorsi infatti il Caf chiederà un compenso, anche per il semplice invio del 730 tradizionale. «Quest’anno l’Agenzia ci chiede degli oneri aggiuntivi – spiega al Messaggero Valerano Canepari, presidente della consulta dei Caf – abbiamo l’obbligo di presentazione di documenti e responsabilità per le quali stipuliamo un’assicurazione costosa». Una spesa riconducibile anche ad un’importante novità introdotta quest’anno che prevede che i controlli fiscali ricadano sugli intermediari anziché sui cittadini.



LA FRASE – Fino al 2014 la guida alla compilazione del 730 spiegava che «chi si rivolge a un Caf o a un professionista abilitato può consegnare il modello già debitamente e correttamente compilato senza pagare alcun compenso». Da quest’anno il tacito accordo tra Agenzia delle Entrate e Caf è venuto meno portando con sé anche il benefit della gratuità.

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GLI INTERMEDIARI – Chi intende rivolgersi al Caf o ad un intermediario abilitato come un commercialista o un consulente del lavoro può delegare ad uno di questi soggetti il download del 730 e l’eventuale compilazione. In questa ipotesi la tariffa media rilevata dal Sole 24 Ore del Lunedì su un campione di 25 Caf è di circa 45 euro, che scendono a 34 nei casi di riduzione (iscrizione ad associazioni, sindacati, tariffe sociali, convenzioni e così via). Non è difficile, però, trovare tariffe fino a 85 euro, che possono crescere ancora nel caso di dichiarazioni particolarmente complesse, con molti immobili o con detrazioni sui lavori in casa (si veda l’articolo a fianco). «Ogni realtà ha le sue tariffe – afferma Valeriano Canepari, presidente della consulta dei Caf – diversificate da provincia a provincia. A livello nazionale confermiamo la direttiva che invita a non apportare ritocchi incrementali significativi e a modulare i costi in base alla complessità della dichiarazione».



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IL 730 PRECOMPILATO ONLINE – Il modello 730 precompilato è già a disposizione del contribuente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Per accedervi è necessario essere in possesso del codice Pin, richiedibile direttamente dal sito. Sono chiamati al censimento fiscale entro il 7 luglio 2015 tutti i lavoratori dipendenti e i pensionati che hanno presentato il modello 730/2014 per i redditi dell’anno 2013 e, inoltre, hanno ricevuto dal sostituto d’imposta la Certificazione Unica 2015 (che da quest’anno sostituisce il CUD) con le informazioni relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati e/o ai redditi di pensione percepiti nell’anno 2014.