Doina Matei potrebbe tornare in semilibertà dopo le foto su Facebook

04/05/2016 di Redazione

Doina Matei potrebbe tornare presto in semilibertà. Per la giovane romena, condannata a 16 anni di carcere per aver provocato la morte di Vanessa Russo nella metropolitana di Roma, è chiesta la revoca della sospensione della semilibertà. La sospensione era scattata dopo che la ragazza aveva pubblicato alcune sue foto su Facebook, un comportamento che viola le regole del regime di semilibertà.

DOINA MATEI DI NUOVO DAVANTI AI GIUDICI

Il caso di Doina Matei aveva sollevato un certo clamore nell’opinione pubblica: qualche settimana fa la giovane si era vista sospendere la semilibertà di cui godeva dopo che aveva pubblicato su Facebook foto che la riguardavano. Foto di lei sorridente al mare, che avevano suscitato l’indignazione di molti e che violavano le regole della semilibertà, che non permettono l’uso dei social network. Doina, che nel 2007 ha ucciso Vanessa Russo con un’ombrellata nell’occhio durante una lite nella metropolitana di Roma, era quindi ritornata a tempo pieno in carcere. Ma ora le sarà nuovamente concessa la semilibertà, come chiesto ieri dai dai suoi avvocati al Tribunale di sorveglianza di Venezia. La vicenda è riportata sul Messaggero di oggi, in un articolo a firma Cristiana Magnani:

[Doina Matei] ha cercato di spiegare che quelle immagino non volevano ferire i partenti della ragazza morta, ma erano solo il modo più rapido per comunicare con i suoi figli che vivono in Romania. «Un peccato di vanità», li ha definiti l’avvocato Nino Marazzita, che assiste la giovane insieme con Carlo Testa Piccolomini. E ieri Doina, di fronte ai giudici del Tribunale di sorveglianza di Venezia, si è difesa chiedendo scusa a tutti: «Ho capito di aver compiuto una leggerezza – ha dichiarato in aula palesemente emozionata – non pensavo che per una foto pubblicata su un giornale scoppiasse tutto questo scandalo. Chiedo scusa alla famiglia di Vanessa Russo, so che non mi perdonerà mai, ma la mia è un’espiazione interiore. Non sapevo di non poter usare Facebook, e l’ho fatto per contattare i miei figli. Signor giudice, mi creda, non userò mai più i social.

DOINA MATEI TORNA IN SEMILIBERTÀ

I giudici ora dovranno decidere se accogliere la richiesta di revoca della sospensione della semilibertà:

La decisione è attesa nelle prossime ore. Il Tribunale dovrà stabilire se ridarle quel regime di parziale libertà che le consentiva di giorno da circa un anno di uscire dal carcere femminile della Giudecca per fare la cameriera in una pizzeria. […] Una richiesta di reintegro alla semilibertà che ha trovato anche l’accordo del Pg a nome dell’accusa, con la revoca del provvedimento di sospensione. «Il comportamento tenuto da Matei – ha spiegato il procuratore generale – non è un vulnus che interrompe il processo educativo.

(Photocredit copertina: ANSA)

 

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