Donald Trump, le accuse di stupro e la reazione choc del suo avvocato

Donald Trump ha davvero stuprato la sua ex moglie Ivana nel 1993? Ufficialmente no. Se ne parla in un libro uscito 22 anni fa ma gli avvocati di entrambe le parti ridimensionarono il fatto. Non vi fu neanche un seguito giudiziario Ora le cose sono diverse, Donald Trump è candidato per i Repubblicani alle Presidenziali 2016 e questa storia torna alla ribalta. Ma ribadiamolo. Anche per Ivana Trump non fu uno stupro. L’avvocato dell’uomo, Michael Cohen, lo conferma e minaccia cause legali a chi scrive il contrario.

Donald Trump
Donald e Ivana Trump nel 1989 (Gettyimages)

DONALD TRUMP E LO “STUPRO” RACCONTATO NEL 1993

Gawker ha ripreso un articolo pubblicato dal Daily Beast in cui si parla della violenza di Donald Trump ai danni di Ivana, violenza raccontata nel libro “The Lost Tycoon” che riprende una frase di Ivana pronunciata nel corso del dibattimento per il divorzio: l’uomo, reduce da un intervento per un trapianto di capelli, ha aggredito la donna cingendola a sé, strappandole parte del cuoio capelluto e penetrandola per la prima volta in 16 mesi. L’autore della biografia, Harry Hurt III, scrisse che Ivana Trump confidò alle persone a lei più vicine di essere stata stuprata.

 

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DONALD TRUMP NON HA STUPRATO NESSUNO «E LA SPOSA NON SI PUO’ STUPRARE»

Gli avvocati di entrambi poi ridimensionarono l’accaduto definendolo una forma di violazione emotiva. Il Daily Beast ha parlato con l’avvocato di Donald Trump, Michael Cohen che ha ricordato come si stesse parlando di un candidato alle Primarie repubblicane e di un uomo che non ha mai stuprato nessuno. E comunque, continua Cohen, non si può stuprare la propria sposa. Non è quindi possibile per l’avvocato che ha aggiunto che quando Ivana Trump ha usato la parola “stupro”, voleva dire che in realtà non si sentiva emozionalmente soddisfatta.

LE MINACCE DELL’AVVOCATO: «VI PORTO VIA ANCHE I SOLDI CHE NON AVETE»

L’avvocato ha poi chiuso il discorso con il Daily Beast minacciando gli autori dell’articolo, Tim Mak e Brad Zadrozny di una violentissima causa legale qualora si dovesse parlare di stupro, una causa talmente violenta da «portargli via anche i soldi che non avete. Mi assicurerò che un giorno ci incontreremo in Tribunale. Vi avverto, ciò che vi farò sarà fottutamente disturbante, mi avete capito? Volete rovinarvi la vita a 20 anni? Fatelo, e sarò felice di accontentarvi. Credo che dovreste andare avanti e scrivere l’articolo. Credo davvero che dovreste farlo, perché penso che siate idioti e che il vostro giornale sia una barzelletta. Sarà un piacere servirvi con una causa da 500 milioni di dollari». Ricordiamo che la parola è usata nel libro del 1993, è stata attribuita ad Ivana Trump ed i legali dei due hanno raggiunto un accordo per cui ufficialmente non si tratta di stupro.

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