Va dalla polizia a denunciare uno stupro subito e viene arrestata per immigrazione clandestina

29/11/2017 di Redazione

Una donna incinta di 5 mesi si è recata dalla polizia per denunciare uno stupro, ma viene arrestata per immigrazione clandestina. L’episodio si è verificato a Londra a marzo scorso, ma la storia – scoperta da Politics.co.uk – è stata resa nota soltanto in queste ore, causando un grande scalpore in Gran Bretagna. L’episodio viene collegato al clima ostile nei confronti dei migranti che i sudditi di Sua Maestà stanno vivendo nel corso del mandato conservatore di Theresa May.

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DONNA STUPRATA ARRESTATA A LONDRA, I FATTI

La donna aveva intenzione di denunciare alla polizia degli stupri ripetuti per sei mesi avvenuti in Germania, tra il settembre del 2016 e il marzo del 2017. Tuttavia, dopo averla indirizzata in un centro per vittime di abusi sessuali, è stata arrestata perché la sua posizione non risultava in regola con le norme previste per l’immigrazione.

L’episodio è stato subito condannato dal Network per i diritti dei migranti. La direttrice Fizza Quieshi ha dichiarato: «È davvero assurdo ascoltare questa storia: una vittima di stupro viene trattata come un qualsiasi criminale. Occorre correggere questi comportamenti: d’ora in poi, qualsiasi migrante vittima di crimini esiterà a denunciarli alla polizia, per paura che venga scoperto qualcosa di irregolare nel suo status».

Già in passato la polizia aveva controllato per prima cosa la documentazione relativa all’immigrazione regolare in Gran Bretagna nel corso di denunce avanzate da migranti che, inevitabilmente, erano passate in secondo piano. Anche il sindaco di Londra Sadiq Khan, britannico di origini pakistane, ha difeso l’operato della polizia, sostenendo che, se ci sono gli estremi per mettere in discussione lo status di immigrati delle vittime, queste vanno segnalate al ministero dell’Interno.

 

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