Due precisazioni e una domanda da chi era nella piazza free vax dell’aggressione
29/07/2017 di Giulia Innocenzi
Subito dopo che la Camera ha votato il decreto Lorenzin, mi sono trasferita in piazza Montecitorio per raccogliere i commenti dalla manifestazione dei free vax. Ho assistito quindi alle aggressioni dei tre deputati del Pd e all’intervento delle forze dell’ordine. Dopo aver letto i giornali di oggi ritengo doverose due precisazioni e una domanda.
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1 “I parlamentari sono stati aggrediti”
Molti giornali parlano di un’aggressione fisica nei confronti dei tre deputati Pd. Il Tempo addirittura titola in prima pagina: “i no vax assaltano a calci e pugni tre deputati del pd”. Questo è falso. I manifestanti hanno inseguito i parlamentari e urlato loro diversi insulti, come “assassini” e “mafiosi”. Quando sono entrati in macchina, i manifestanti l’hanno circondata, hanno dato pugni e calci ai finestrini e alle portiere, ed è partito pure qualche sputo. Quello è stato il momento più teso e preoccupante, e grazie all’intervento della Digos che ha aperto il varco, l’auto è partita. Come riportato dal Corriere della sera e dalla Stampa, “fonti della polizia hanno fatto sapere in serata che non c’è stata nessuna aggressione fisica, bensì una forte contestazione verbale, e i tre deputati non sporgeranno denuncia”. Aggressione sì, paura anche, ma pugni e calci sui parlamentari no.
2 Perché far passare i parlamentari in mezzo ai manifestanti?
3 “I mandanti morali dell’aggressione sono quelli del M5S”?
Oltre alla doverosa solidarietà scattata nei confronti dei parlamentari Elisa Mariano, Salvatore Capone e Ludovico Vico, a cui mi associo, dalle parti del Pd sono scattate alcune strane letture su quanto successo alla ricerca dei responsabili. Il deputato Marco Miccoli arriva perfino a dire che “i mandanti morali dell’aggressione sono in aula tra i banchi del Movimento 5 stelle”. Quale boutade è mai questa? Oltre al fatto che i 5 Stelle hanno prontamente fatto un comunicato per denunciare quanto avvenuto, devo segnalare che la maggioranza dei free vax non gradisce affatto i 5 stelle. Per la precisione: si sono sentiti traditi dal Movimento, che dopo una presa di posizione inizialmente molto critica nei confronti dei vaccini, hanno ammorbidito la loro posizione, anche se hanno votato contro il decreto. Dalla manifestazione dei 40.000 di Pesaro sono partiti dei fischi quando i grillini sono stati nominati dal palco (ma non quando ha parlato Raffaella Sensoli, capogruppo dei 5 stelle in regione Emilia-Romagna. I pentastellati a livello locale sono infatti considerati più vicini alle posizioni free vax rispetto a quelli che siedono in Parlamento), e ieri i deputati grillini che sono andati a parlare con i manifestanti subito dopo il voto sono stati accolti con diverse critiche “per non aver fatto abbastanza contro il decreto”.
Infine ci tengo a rivolgermi direttamente ai free vax. Vi ho seguito in queste settimane e ho ascoltato la vostra frustrazione davanti al silenzio mediatico che ha accompagnato le decine di migliaia di manifestanti scese in piazza (vedi Pesaro). Ora siete sulle prime pagine dei quotidiani e avete conquistato in tg. Purtroppo per voi in maniera molto negativa, perché ieri avete sbagliato, e tanto. La rabbia e l’esasperazione non possono giustificare il vostro comportamento. Dopo settimane di manifestazioni non violente e pacifiche con i vostri bimbi in braccio, siete diventati in un attimo il popolo violento dei no-vax. So che la vostra battaglia non si è fermata a ieri, che avete altre manifestazioni in programma. Non dovete più cadere in questo gravissimo errore, perché rischiate di inimicarvi anche chi è disposto ad ascoltarvi, e quindi a farvi male da soli.
(foto ANSA/GIUSEPPE LAMI)