I due ragazzini di 14 anni che restituiscono un portafoglio con 20mila euro

10/10/2017 di Redazione

Parlare di generosità è poco. Due ragazzini di 14 anni di San Vendemiano, un comune di circa 10mila abitanti in provincia di Treviso, hanno restituito al proprietario un portafoglio contenente oltre 20mila euro tra assegni e contanti. L’oggetto era stato smarrito in una zona tra Conegliano e Vendemiano, caduto a terra vicino a una concessionaria dopo un appuntamento di lavoro. Quando i due adolescenti lo hanno trovato, non hanno esitato a mettersi sulle tracce di chi lo aveva perso. Il proprietario del portafoglio era un imprenditore del settore della vendita di auto attivo a Udine e molto conosciuto. La storia è stata raccontata dal quotidiano Il Gazzettino in un articolo a firma di Camilla De Mori.

 

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TREVISO, DUE RAGAZZI RESTITUISCONO PORTAFOGLIO CON VENTIMILA EURO

«Questi ragazzi andrebbero premiati», ha detto sorpreso e anche emozionato per il gesto dei due ragazzi. «Sono rimasto entusiasta – ha spiegato – per il comportamento di questi due adolescenti modello. Con tutto quello che si sente in tv sui ragazzi difficili, che sembra quasi addirittura che i giovani siano tutti dei potenziali malviventi, questi due studenti veneti sono la prova che non è affatto così e che i valori resistono ancora. L’imprenditore ha chiesto ai giornalisti di non pubblicare il suo cognome; «Non rubare la scena a Mattia e Lorenzo. Non vorrei che qualcuno pensasse che lo racconto perché voglio farmi pubblicità. Vorrei che il loro gesto venga esaltato, com’è giusto che sia», ha detto. Quando ha smarrito il portafoglio era vicino a una concessionaria per lavoro. Si è accorto di averlo perso solo quando è stato raggiunto al telefono dal padre di uno dei ragazzi. I due quattordicenni in un primo momento avevano pensato di rivolgersi alla Polizia. Poi sono tornati a casa. Il proprietario del portafogli è stato rintracciato grazie ad alcuni appunti ritrovati tra i documenti. «A mio figlio Mattia – ha raccontato uno dei genitori – ho già dato un piccolo premio. Quel che è giusto è giusto: l’atto che hanno fatto lui e il suo amico Lorenzo è stato un atto non da poco». E ancora: «Non hanno avuto alcun ripensamento. Vuol dire che i valori che gli abbiamo insegnato hanno dato i loro frutti».

(Foto Zumapress da archivio Ansa. Credit: Nicolas Maeterlinck / Belga via ZUMA Press)

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