Eclissi di Sole 20 marzo 2015: cosa potrebbe succedere al tuo cane o al tuo gatto

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Durante l'eclissi il tuo cane potrebbe mettersi ad abbaiare e il tuo gatto correre a nascondersi: si tratta di un comportamento naturale e transitorio

Eclissi di Sole del 20 marzo 2015: ormai ci siamo. Tra poche ore anche in Italia potremmo ammirare il fenomeno del “Sole nero” che, questa volta, cade anche lo stesso giorno dell’equinozio di primavera. L’eclissi sarà perfettamente visibile anche in Italia, tra le 9.30 e le 11.45, con un momento di massimo oscuramento che varia da città a città (eclissi di Sole: come vederla). Gli esperti hanno sottolineato l’importanza di osservare l’eclissi in sicurezza, senza mai guardare il Sole a occhio nudo, per evitare danni alla vista. Tuttavia non saranno solo gli essere umani a essere interessati all’eclissi: anche gli animali, compresi cani e gatti, potrebbero reagire in modo molto particolare a questo fenomeno del tutto naturale ma, allo stesso tempo, straordinario.



Foto: Ping/Xinhua/ZUMAPRESS

ECLISSI DI SOLE: E GLI ANIMALI? –

Durante un’eclissi di Sole la luce diurna viene meno: in altre parole è come se diventasse notte in pieno giorno. In Italia vedremo un’eclissi parziale: questo significa che non diventerà completamente buio ma, sopratutto al Nord, l’oscuramento raggiungerà il 60%. Si tratta quindi di una condizione perfettamente percepibile che potrebbe creare un certo disorientamento in cani, gatti, uccelli e perfino pecore e mucche. Gli animali, infatti, hanno una percezione molto diversa dell’ambiente circostante e, non avendo bisogno di orologi, il loro ciclo sonno/veglia è scandito unicamente dal sorgere e calare del sole. Durante l’eclissi di domani, la luce diminuirà intorno alle 10.30 di mattina: un orario decisamente inusuale anche per il gatto più pigro.

 



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COSA SUCCEDERÀ A CANI E GATTI DURANTE L’ECLISSI? –

Cani e gatti, quindi potrebbero reagire in modo molto particolare. Si tratta di comportamenti naturali e transitori ma, non per questo meno inconsueti. Va sottolineato anche che, per quanto possano apparire buffi, è inutile proteggere gli occhi di cani e gatti con occhiali da sole o mascherine varie: per istinto, gli animali non fissano direttamente le fonti di luce troppo forti e men che meno il Sole. Nonostante l’eclissi possa renderli irrequieti, gli animali non “osserveranno” il fenomeno come faremo noi umani.



Foto: ROBYN BECK/AFP/GettyImages

ECLISSI DI SOLE: COSA FARE CON CANI E GATTI –

Cosa fare per evitare che Micio o Fido si spaventino inutilmente, magari rischiando di farsi male? L’ideale sarebbe restargli accanto: la presenza del proprio “umano di riferimento” dovrebbe essere sufficiente a far capire loro che non c’è nulla di cui preoccuparsi (l’eclissi durerà in tutto un paio d’ore: una volta finita tornerà tutto come prima). Se questo non fosse possibile, però, si può prendere qualche piccolo accorgimento:

(Photocredit copertina: PHILIPPE DESMAZES/AFP/Getty Images)